Controlli nell’area marina protetta degli Infreschi: guardia di Finanza e capitaneria presidiano il mare
| di Luigi Martino
Proseguono senza sosta i controlli congiunti da parte della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto nell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, nel territorio comunale di Camerota. Le operazioni mirano a garantire il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza, con particolare attenzione alla regolamentazione degli ormeggi e alle attività nautiche nella zona.
Le motovedette delle Fiamme Gialle e i mezzi navali della Guardia Costiera stanno pattugliando in modo coordinato l’intera area protetta, concentrandosi sulle zone a tutela integrale dove la navigazione, l’ancoraggio e la balneazione sono severamente vietati. L’attività, intensificata in questi giorni di massimo afflusso turistico, rientra nel più ampio piano di vigilanza predisposto per la stagione estiva.
Gli agenti stanno verificando la regolarità degli ormeggi, la presenza di eventuali ancoraggi abusivi e il corretto utilizzo delle imbarcazioni da diporto, in particolare quelle adibite a noleggio. Particolare attenzione è rivolta al rispetto del Disciplinare Integrativo 2025, che limita il numero di unità autorizzabili, impone l’adozione di sistemi ecocompatibili a bordo e disciplina l’accesso alle diverse zone dell’area protetta.
Nelle ultime settimane, operazioni simili hanno portato in altre aree del territorio a sanzioni per migliaia di euro, segno di una strategia di controllo sempre più capillare da parte delle autorità marittime.
L’obiettivo è duplice: tutelare l’ecosistema marino, considerato tra i più preziosi del Mediterraneo, e garantire la sicurezza dei bagnanti e dei diportisti che affollano le acque cristalline del Cilento.

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