30 Ottobre 2025

Cos’è la ‘Digital Economy’, a cosa serve e qual è lo stato dell’Italia

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Cos’è la ‘Digital Economy’, a cosa serve e qual è lo stato dell’Italia

Con il termine digital economy (economia digitale) si intende quell’insieme di attività economiche, produttive e di servizio che si basano sull’uso di tecnologie digitali, dati, piattaforme online, infrastrutture informatiche e nuovi modelli di business. Non si tratta soltanto di “computer e Internet”, ma di come queste tecnologie trasformano processi, modelli organizzativi, mercato del lavoro e produzione di beni e servizi.

A cosa serve

  • Favorisce la crescita economica : le imprese che adottano tecnologie digitali possono aumentare produttività, efficienza e competitività, accedendo anche a nuovi mercati.
  • Supporta la transizione del sistema produttivo verso modelli più moderni : Industria 4.0, Internet of Things, cloud computing, intelligenza artificiale.
  • Migliora servizi pubblici e privati : dalla sanità digitale, all’e-government, ai pagamenti elettronici e all’automazione dei processi amministrativi.
  • Genera innovazione e startup, creando nuove imprese e nuove opportunità occupazionali, specialmente nei settori tecnologici e dei dati.

Qual è la situazione in Italia

In Italia la digital economy è in crescita, ma presenta diversi elementi di criticità che frenano il pieno sviluppo.

  • Il mercato digitale italiano ha raggiunto circa 79 miliardi di euro nel 2023, con una crescita attorno al +2,8% rispetto all’anno precedente. 
  • Le previsioni indicano un’accelerazione nei prossimi anni: +3,8% nel 2024 e una possibile soglia di oltre 90 miliardi di euro entro il 2026. 
  • Tuttavia, emergono ritardi importanti su più fronti :
    • Le competenze digitali dei cittadini risultano limitate: solo il 46% della popolazione italiana tra 16 e 74 anni possiede le competenze digitali di base, contro la media UE del circa 54%. 
    • Le imprese italiane, soprattutto le PMI, presentano ancora una bassa intensità digitale: ad esempio l’utilizzo dell’intelligenza artificiale è molto inferiore alla media europea. 
    • I servizi della Pubblica Amministrazione digitale presentano lacune: circa il 55% degli italiani utilizza servizi digitali della PA, dato inferiore alla media europea (~70%). 

Le sfide e le opportunità

L’Italia ha davanti a sé alcune sfide fondamentali:

  • Formazione e competenze : sviluppare capacità digitali diffuse, incrementare figure professionali specializzate e potenziare l’educazione digitale.
  • Innovazione e diffusione tecnologia : accelerare l’adozione di tecnologie avanzate come cloud, AI, big data, cybersecurity. In Italia, ad esempio, solo l’8% delle imprese usa l’intelligenza artificiale. 
  • Infrastrutture e contesto territoriale : ridurre il divario digitale tra regioni, migliorare connettività, aggiornare la Pubblica Amministrazione e supportare le PMI.
  • Politica e strategia industriale : integrare le iniziative di digitalizzazione (es. PNRR) con misure strutturali che sostengano competitività e crescita.

La digital economy rappresenta oggi in Italia una grande opportunità, ma anche un banco di prova per il futuro del Paese. Il mercato cresce e ha il potenziale per diventare uno dei pilastri della ripresa economica. Tuttavia, senza un rafforzamento delle competenze digitali, una diffusione più ampia delle tecnologie, e una riduzione dei divari territoriali e produttivi, il rischio è quello di restare indietro. Per l’Italia, il traguardo non è solo “essere digitale”, ma diventare un Paese che usa il digitale come leva strategica per la crescita, l’occupazione e la qualità della vita.

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