Da Vallo della Lucania alla Florida: il viaggio della speranza di Jenny, 8 anni, per curare un tumore al cervello
| di Luigi Martino
È partito questa mattina dalla stazione ferroviaria di Vallo della Lucania il viaggio più importante della vita di Jenny, una bambina di 8 anni originaria di Stella Cilento. Ad attenderla c’è una struttura sanitaria specializzata a Orlando, in Florida, dove si sottoporrà a un delicato intervento con il sistema Cyberknife, una tecnica di radiochirurgia robotica ad alta precisione.
Jenny è affetta da un tumore cerebrale localizzato nell’ipotalamo, una zona estremamente delicata e difficilmente operabile con i metodi tradizionali. In Italia, questo tipo di trattamento non è consentito sui pazienti pediatrici. Per questo motivo la famiglia ha deciso di affidarsi a un centro statunitense, dove la procedura è praticabile, nonostante i costi elevati e le difficoltà logistiche.
A viaggiare con lei ci sono la madre Teresa Ruocco e la sorella maggiore Carmen, che da settimane si stanno battendo con determinazione per raccogliere i fondi necessari a sostenere le spese mediche e di trasferimento. L’iniziativa ha toccato il cuore di centinaia di persone: cittadini, associazioni, imprenditori e aziende locali si sono mobilitati per contribuire.
A consigliare il trattamento è stato il professor Pantaleo Romanelli, neurochirurgo di fama internazionale originario del Cilento e da anni operativo negli Stati Uniti, tra i massimi esperti al mondo nell’utilizzo della tecnologia Cyberknife. Secondo il suo parere, l’intervento è urgente e potenzialmente risolutivo.
Il Cilento intero si è stretto attorno a Jenny e alla sua famiglia, dimostrando ancora una volta quanto la forza di una comunità possa fare la differenza. Tra le tante iniziative di supporto, spiccano quelle promosse da realtà imprenditoriali locali che hanno scelto di sostenere la causa pubblicamente.
Dalla piccola stazione di Vallo della Lucania, verso una meta lontana ma carica di speranza, è partito oggi un viaggio che non è solo geografico, ma profondamente umano. Jenny porta con sé il coraggio, la determinazione e l’amore di un intero territorio che la attende, col fiato sospeso, pronta ad accoglierla di nuovo.
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