Da Pollica una telefonata alla redazione: «Aiuto, ho una famiglia di cinghiali sotto casa»

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Da Pollica una telefonata alla redazione: «Aiuto, ho una famiglia di cinghiali sotto casa»

Sono quasi le 20 di domenica. Ha piovuto in gran parte del territorio cilentano per tutta la giornata. A sera una famiglia di Pollica si sistema accanto al focolare in attesa che la cena sia pronta. Dall’esterno, però, si avverte la presenza di qualcuno oppure di qualcosa. Grugniti forti misti a versi di animali più piccoli allertano la famiglia. Una volta fuori si accorgono che il problema è sempre lo stesso: mamma cinghiale passeggia nel parcheggio di via Sarnicola a Pollica e quattro cinghialotti la seguono in cerca di cibo e, chissà, di un riparo. «Ho provato a scattare una fotografia – racconta la donna al Giornale del Cilento – ma è tutto buio e non si vede molto». La questione dell’invasione dei cinghiali nei centri abitati del Cilento è ormai nota a tutti. Sul caso c’è stato anche uno scontro tra la Coldiretti, che vorrebbe abbattere i capi in eccesso e creare una filiera ad hoc per il commercio controllato della carne, e gli animalisti che invece non vogliono che vengano uccisi gli ungulati. I cinghiali distruggono le coltivazioni e aggrediscono i passanti, proprio come racconta questa famiglia che domenica sera ha contattato la redazione mentre avveniva il fatto: «Eccoli, sono proprio sotto casa – esclamano – e ora andranno sicuramente negli orti che sono qua vicino. Si nascondono tra gli ulivi e le automobili parcheggiate. Sono un vero pericolo e non sappiamo a chi appellarci». Qualche giorno fa, durante l’ondata di maltempo che ha travolto il salernitano, una parte della collina che sovrasta la strada che collega Pioppi a Pollica, è franata. La proprietaria, che è la stessa donna che ha telefonato domenica sera in redazione, ha dovuto ripristinare a spese sue lo smottamento: «Sapete perchè è franato il mio terreno? Grazie ai cinghiali che di notte vanno a scavarci per trovare da mangiare», afferma disperata. 

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