Nuovo capitolo nel processo per l’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore assassinato nel settembre 2010. Nella mattinata di ieri, davanti al gup Giovanni Rossi, si è tenuta la terza udienza preliminare che ha portato allo “sdoppiamento” del procedimento.
Da un lato è stato accolto il rito abbreviato per l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso, imputato solo per reati legati agli stupefacenti; dall’altro il processo per gli altri cinque indagati proseguirà il 15 dicembre. Tra loro figurano il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, l’ex brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e il collaboratore di giustizia Giovanni Cafiero.
All’esterno del tribunale si è svolto un sit-in in sostegno del colonnello Cagnazzo: familiari, amici e colleghi hanno esposto uno striscione con la scritta “Verità e giustizia anche per Fabio”.
La Fondazione Vassallo, presente all’udienza, ha richiamato l’attenzione sull’importanza di una verità piena e trasparente: «Le parole del pubblico ministero — si legge in una nota — confermano una storia lunga quattordici anni in cui non è mai emersa omertà, ma una ricerca di giustizia che coinvolge l’intero Paese».
Intanto gli avvocati dei vari imputati si preparano al prossimo passaggio in aula. Il 2026 si aprirà con l’avvio del dibattimento per la posizione principale degli indagati.




