La digital economy oggi pesa in modo rilevante sul PIL mondiale; innovazioni come l’IA e il cloud/produttività stanno rimodellando trade, lavoro e crescita, ma permangono divari di accesso e investimenti.
Negli ultimi anni la digitalizzazione è diventata un fattore centrale della crescita economica globale. Secondo stime consolidate, la Digital Economy rappresenta una porzione significativa del PIL mondiale — l’ordine di grandezza è ormai del 10–15% del PIL globale, pari a trilioni di dollari in valore nominale, con tassi di crescita superiori alla media del prodotto interno lordo in molte economie avanzate e emergenti.
Tra i driver principali figura l’introduzione e la diffusione di tecnologie a elevata intensità di dati (cloud computing, data analytics, intelligenza artificiale). Organismi internazionali e istituti di ricerca evidenziano che l’adozione massiva dell’IA potrebbe aumentare significativamente il valore del commercio globale e la produttività nei prossimi 15–20 anni, ma solleva anche questioni relative a occupazione, competenze e distribuzione dei benefici. Un recente studio del WTO sottolinea che l’AI potrebbe trasformare il commercio e aumentare il valore degli scambi mondiali se accompagnata da infrastrutture digitali adeguate.
Nonostante le opportunità, il quadro presenta limiti strutturali: il “digital divide” resta ampio. Centinaia di milioni di persone rimangono offline o con connettività insufficiente, una barriera che alimenta disuguaglianze economiche e limita la capacità dei paesi a beneficiare appieno dell’economia digitale. Gli stakeholder internazionali indicano la necessità di investimenti mirati in infrastrutture, alfabetizzazione digitale e politiche per una più equa transizione digitale.
Infine, l’analisi di scenario mette in evidenza due elementi chiave per il prossimo decennio: la governance e l’investimento. Regole chiare su dati, concorrenza e sicurezza digitale, insieme a politiche industriali e a incentivi agli investimenti privati, saranno determinanti per tradurre innovazione tecnologica in crescita inclusiva.


