Enel e Magaldi, la prima batteria a sabbia diventa realtà nel salernitano
| di Luigi Martino
È operativa a Buccino, in provincia di Salerno, la prima batteria al mondo che utilizza la sabbia per immagazzinare energia rinnovabile. Si chiama MGtes (Magaldi Green Thermal Energy Storage), un impianto che rappresenta una svolta tecnologica per il settore dell’accumulo e della decarbonizzazione.
Il progetto, sviluppato dal gruppo salernitano Magaldi Power in collaborazione con Enel X, con il supporto tecnico dell’Università Federico II di Napoli, consente di accumulare energia termica e restituirla sotto forma di vapore ad alta temperatura. Quest’ultimo può alimentare processi industriali energivori, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Secondo i dati forniti dall’azienda, l’impianto ha una capacità di 7,5 MWh e può rilasciare fino a 25 tonnellate di vapore all’ora a una temperatura di circa 400 gradi. Il primo cliente a beneficiarne è la vicina IGI, storica impresa del territorio attiva nella produzione di tessuti tecnici, che utilizzerà il vapore per sostituire fonti fossili nel proprio ciclo produttivo.
«L’energia rinnovabile è la più economica – spiega Letizia Magaldi, consigliere delegato di Magaldi Power – ma da sola non basta: occorrono sistemi di accumulo innovativi. Con MGtes forniamo alle imprese uno strumento che consente di coniugare sostenibilità e competitività».
Il sistema utilizza un letto fluido di sabbia che, riscaldato da energia elettrica rinnovabile, è in grado di conservare calore per lunghi periodi con dispersioni minime. Una tecnologia “made in Italy” che già attira interesse a livello internazionale: l’obiettivo è replicare l’impianto in altri contesti produttivi energivori, dall’alimentare alla chimica, fino alla siderurgia.
Un traguardo storico per il Sud – «Siamo convinti che il futuro dell’energia si costruisca anche grazie a soluzioni come questa», aggiunge Nicola Rossi, responsabile innovazione di Enel. «La batteria a sabbia è un esempio concreto di come il Mezzogiorno possa diventare protagonista della transizione energetica».
Il gruppo Magaldi, fondato oltre novant’anni fa e oggi punto di riferimento per le tecnologie di movimentazione dei materiali e soluzioni green, vede nel progetto MGtes una tappa fondamentale di un percorso destinato a consolidarsi nei prossimi anni.
Un’innovazione che dimostra come anche da una provincia del Sud Italia possano nascere soluzioni in grado di competere sui mercati globali dell’energia.
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