FabLab: la contaminazione educativa in scena con successo all’IIS “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina

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FabLab: la contaminazione educativa in scena con successo all’IIS “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina

È stato un FabDaydi successo quello presentato ieri mattina presso la gremita aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina. Con l’appuntamento del 18 maggio, il Vallo di Diano ha dato il suo ufficiale benvenuto nel mondo della fabbricazione digitale con il progetto FabLab, iniziato lo scorso marzo. Tre le sezioni dedicate all’incontro con focus sull’innovazione e sull’importanza del supportare le idee e la creatività dei giovani.

Ad aprire la sessione organizzativa, gli interventi della dirigente scolastica del Marco Tullio Cicerone, Antonella Vairo, e il presidente della Comunità montana Vallo di Diano, in qualità di ente capofila della strategia nazionale Aree Interne, e sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone.

L’evento è poi entrato nel vivo con il cuore pulsante del FabLab che trasforma l’idea in fatto concreto grazie all’innovazione nella didattica con i laboratori di moda, agricoltura, 3D e Costruzione Ambiente e Territorio e i rispettivi docenti referenti: Maria Antonietta Talarico, Paolo Giglio, Antonio Anzalonee PasqualinoPerrupato. Protagonisti del momento centrale dell’incontro, gli alunni vincitori della Rome Cup 2023, manifestazione dedicata alla robotica e all’intelligenza artificiale e che, dal 2007, riconosce il merito alle migliori squadre che si sfidano in affascinanti tenzoni avveniristiche dell’universo tecnologico.

Primo posto, per la categoria explorerjunior, la squadra composta da SimoneCalicchioed EmanueleRegadella IV A ITIS. Gli stessi, con il robot ES9K, hanno vinto anche l’edizione del 2022. Secondo posto, invece, per il team di DanielMonaco, Daniele Schettinoe Rocco Racamato della III A, con il robotBat bot.

La formazione di GiuseppeAluotto, AngeloScorziello, JacopoProsperoPetrizzoe AngeloFerricelli, delle classi V A e V B ITIS con il robot Robot-Shock, ha conquistato, infine, il primo posto per la categoria explorersenior.

A premiare i giovani inventori, l’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria

Fascione, presente al tavolo dei relatori.

La terza e ultima sezione, dedicata all’innovazione e all’impresa, è stata presentata dagli interventi di MariaAntonietta D’Aquino, per Confesercenti, Valentino Di Brizzi, per l’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, e VincenzoTropiano, per Coldiretti.

Un Fablab è un laboratorio di fabbricazione digitale, il nome deriva dalla contrazione di Fabrication Laboratory. È uno spazio dotato di strumenti digitali innovativi, come stampanti 3d, scanner3d, fresa CNC, lasercutter, vinylcutterma anche tradizionali, come trapani, cacciaviti e saldatori.

I Fablab sono definiti anche Makerspace in quanto rappresentano essenzialmente dei luoghi dove progettare, esplorare, condividere e creare oggetti con attrezzi, materiali e tecnologie.

Il progetto FabLabTutorshipe qualificazione imprese è finanziato dal Fondo Sociale Europeo e fa parte della strategia nazionale Area Interna Vallo di Diano con capofila la Comunità montana Vallo di Diano.

Il progetto del Vallo di Diano conta numeri importanti: 120 studenti interessati e oltre 30 docenti e collaboratori. Sei sono le scuole partner della rete: l’istituto Marco Tullio Cicerone, capofila, l’Istituto Omnicomprensivo di Padula, di Montesano sulla Marcellana, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio, il “Pomponio Leto” di Teggiano e l’Istituto Omnicomprensivo di Polla.

Dopo la presentazione del 18 maggio, i laboratori continueranno fino alla chiusura delle scuole. Finita la pausa estiva, il FabLab riprenderà le sue attività a settembre con seminari, partecipazioni fieristiche e visite residenziali da parte degli studenti, per poi concludersi il prossimo novembre.

AntonellaVairo, dirigente scolastica IIS “Marco Tullio Cicerone”

«L’evento del 18 maggio celebra il coronamento di un’idea elaborata da un gruppo di lavoro che con perseveranza, impegno e fiducia ha avviato un processo che ha portato al conseguimento di un risultato particolarmente importante e significativo per il territorio, per la scuola e le imprese che ne fanno parte. Dalla progettualità della Comunità montana, è nato il primo Fablabpubblico e comprensoriale realizzato a sud di Salerno, che vede coinvolti i sei istituti di istruzione superiore di secondo grado del Vallo di Diano ai cui dirigenti va tutto il mio ringraziamento. Nella sua fase iniziale, il nostro progetto è riservato a 120 studenti rappresentativi delle sei scuole del territorio ma la sua forza è la dimensione comunitaria che ci auspichiamo assumerà nel futuro prossimo. Chiunque avrà libero accesso al laboratorio e il flusso di idee e competenze tra le persone che lo frequenteranno darà vita a processi creativi e innovativi, a progetti e oggetti unici che potranno essere messi a disposizione di una “rete globale” al fine di promuovere condivisione e scambio».

FrancescoCavallone, sindaco di Sala Consilina e presidente della Comunità montana Vallo di Diano

«Lo sviluppo desiderato del Vallo di Diano, “Città montana della biodiversità e dell’innovazione”, si muove intorno al concetto di “giovani come capitale”, di estrema rilevanza per il progresso socio-economico del Vallo perché sono portatori di idee innovative, di creatività, di nuove e ricche competenze. Nell’ottica della Strategia Nazionale Aree Interne, la valorizzazione di questo “capitale” è quanto mai strategica per arrestare lo spopolamento del territorio e impedire che ‘emigri’. La strategia vuole creare le precondizioni perché nuove idee emergano e possano continuativamente rinnovarsi».

ValeriaFascione, assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania

«È stato un giorno importante ed entusiasmante per l’inaugurazione di un laboratorio innovativo rivolto ai ragazzi e realizzato con i fondi comunitari per le aree interne e con il coinvolgimento della Comunità montana del Vallo di Diano. Dare opportunità ai giovani, è un’ottima spesa europea legata al mondo della digitalizzazione con i collegamenti in banda ultra larga per una rapida e alta connettività che unisce tutti i territori. Inoltre, è stato un momento importante perché gli studenti, imparando l’uso di questa tecnologia e appassionandosi ad essa, possono comprendere meglio durante il loro percorso didattico quale sia la loro vocazione, aprendosi la strada al futuro mondo del lavoro e, ancora meglio e di buon auspicio, darsi la possibilità di creare una propria startup digitale. La Regione Campania sta dedicando particolare attenzione a questo aspetto e dal prossimo 15 giugno sarà reso pubblico il nuovo bando per sostenere la creazione di startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per una dotazione finanziaria complessiva di 30 milioni di euro. Attualmente, siamo la terza regione italiana per numero di startup, moltissime delle quali costituite da giovani. Per questo, il mio augurio è che gli studenti attraverso il FabLab possano avere maggiori e migliori opportunità per il loro percorso di crescita».

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