Femminicidio di Battipaglia, Aiello in aula: «Temo di essere avvelenato»
| di Redazione
Ha parlato in aula Marco Aiello, l’uomo accusato dell’omicidio della moglie Maria Rosa Troisi, uccisa a coltellate nel settembre 2023 a Battipaglia. Durante un’udienza particolarmente tesa della Corte d’Assise di Salerno, Aiello ha reso dichiarazioni spontanee raccontando presunti episodi di minacce ricevute in carcere e ha affermato di temere un avvelenamento: «Ho trovato una sostanza strana nel cibo. Ho avuto forti malori», ha detto ai giudici.
Aiello, difeso dall’avvocato Giovanni Giuliano, è imputato anche per aborto procurato, poiché la donna era incinta al momento del delitto. In aula ha testimoniato anche il fratello della vittima, che ha chiesto giustizia tra la commozione generale: «Rosa aveva un sorriso che non dimenticheremo mai».
Secondo la ricostruzione investigativa, Aiello era ossessionato dall’idea che la moglie potesse tradirlo. Una gelosia sfociata nel delirio, culminata nella tragedia domestica. Quel giorno, dopo aver litigato con la moglie, l’uomo la colpì mortalmente con un coltello da cucina.
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