Fico: liste pulite e ridotte, chiesti ai candidati carichi pendenti e casellario giudiziale
| di Redazione
Liste pulite come prerequisito etico e politico per la competizione elettorale. È questa la linea ribadita da Roberto Fico, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, intervenuto a Morcone (Benevento).
«È abbastanza scontato, avere liste pulite corrisponde a qualità etica anche dei consiglieri regionali che andranno a comporre il Consiglio regionale. Le liste pulite tutelano i partiti politici, le liste civiche e le persone che vanno al voto. Su questo sono tutti d’accordo e io ho già chiesto a tutta la mia coalizione di iniziare a produrre carichi pendenti e casellario giudiziale», ha affermato l’ex presidente della Camera, precisando come l’iniziativa non abbia alcuna connotazione giustizialista.
«Non è una questione di sostituirsi alla magistratura, si è innocenti sicuramente fino a prova contraria e non c’è nessun tipo di giustizialismo o questioni forcaiole – ha spiegato – è solo un atto di responsabilità verso gli elettori. Tutto il resto è un’esagerazione che non ha senso».
Fico ha anche ridimensionato il numero delle liste che comporranno la coalizione: «Non ce ne saranno tante. Sicuramente sarà un numero alquanto basso rispetto alle precedenti elezioni regionali». E il candidato ha ribadito l’intenzione di condurre una campagna elettorale «a testa bassa», con l’obiettivo di «ascoltare i territori» e in particolare le esigenze delle aree interne.
Intanto questa sera Fico sarà a Salerno per la Festa provinciale di Alleanza Verdi Sinistra, una delle forze che sostengono la sua candidatura. L’appuntamento è in piazza Mario Ricciardi a Torrione: alle 19.30 l’ex presidente della Camera sarà intervistato dalla giornalista Luisella Costamagna.
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