Finto prete celebra messa e obbliga i fedeli a chiamarlo «don»: allontanato dalla Diocesi

Era sempre in prima linea nelle festività religiose e durante le processioni, e secondo il racconto di alcuni fedeli avrebbe anche celebrato il trigesimo di un defunto, oltre a rimproverare chi non lo chiamava con il titolo ecclesiastico di «don». Ma prete non lo era mai diventato. E anzi, quando qualche anno fa era entrato nel seminario metropolitano Giovanni Paolo II di Pontecagnano, era stato anche allontanato. Per un 31enne del Vallo di Diano il sogno di diventare parrono non potrà più realizzarsi perché il vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, dopo le continue segnalazioni di sacerdoti e fedeli, ha deciso di prendere provvedimenti immediati nei confronti del ‘falso don’ interdicendolo da tutte le attività della diocesi. E’ quanto racconta un articolo apparso oggi sulla Città di Salerno, a firma del giornalista Erminio Cioffi. Il giovane però potrà partecipare alle attività liturgiche come semplice fedele laico, tra i banchi della chiesa. «Spesso ci rimproverava perché lo chiamavamo solo con il suo nome, senza il ‘don’- spiega un fedele alla Città di Salerno. «Conosco questo ragazzo da quando era in seminario – aggiunge un altro parrocchiano – e si è sempre comportato bene. L’unica cosa che gli rimprovero è la mancanza di onestà, che un cristiano, invece, dovrebbe avere».