Crescono le segnalazioni di truffe telefoniche nel territorio comunale di Futani. Nelle ultime settimane, diversi cittadini hanno ricevuto chiamate da falsi appartenenti alle forze dell’ordine o da sedicenti avvocati che, con pretesti ingannevoli, cercano di ottenere denaro o informazioni personali. A darne notizia è l’amministrazione comunale, che invita alla massima prudenza dopo l’ennesimo episodio registrato nella giornata di oggi.
Il modus operandi dei truffatori
Secondo quanto riferito dal sindaco Dario Trivelli, i truffatori utilizzano racconti sempre più complessi e credibili, facendo leva sull’emotività delle persone più fragili, in particolare degli anziani. Spesso le telefonate iniziano con l’annuncio di un presunto incidente o di un problema legale che avrebbe coinvolto un familiare, per poi passare alla richiesta di denaro o di dati riservati.
Le raccomandazioni del Comune
L’amministrazione comunale ricorda alcune regole fondamentali per difendersi:
- le forze dell’ordine e gli avvocati non chiedono mai soldi o informazioni personali al telefono;
- in caso di chiamate sospette, è consigliabile interrompere subito la conversazione e contattare direttamente il familiare o le autorità;
- non bisogna mai fornire dati bancari, password, codici o documenti personali a sconosciuti;
- è importante sensibilizzare parenti e amici, soprattutto gli anziani, per evitare che diventino vittime di questi raggiri.
Segnalare subito ogni tentativo di frode
Il Comune invita i cittadini a denunciare tempestivamente qualsiasi episodio sospetto ai carabinieri o alla polizia. «La vostra sicurezza è la nostra priorità», ha dichiarato il sindaco Dario Trivelli, ribadendo l’impegno dell’amministrazione nella tutela della comunità.


