La Gelbison ritrova finalmente il sorriso anche davanti al proprio pubblico e dà continuità al successo esterno di Acireale, superando l’Enna per 2-1 e mettendo fine a un digiuno casalingo che durava da tre mesi. Al “Giordano” i cilentani conquistano tre punti pesanti, arrivati al termine di una gara iniziata in salita ma ribaltata con cinismo e carattere.
L’approccio non è dei migliori per la squadra rossoblù, che nei primi minuti soffre l’iniziativa dell’Enna. Già al 5’ Montero va vicino al vantaggio sfruttando un rilancio di Corriere, mentre poco dopo Dadic tenta la conclusione dalla distanza senza inquadrare la porta. La Gelbison fatica a prendere le misure, ma alla prima vera sortita colpisce: calcio d’angolo battuto in maniera impeccabile da Liurni e incornata vincente di Russo, che sblocca il risultato.
Il gol cambia l’inerzia della gara. L’Enna prova a reagire affidandosi a Bamba e Lias, ma al 38’ arriva il raddoppio: Ferreira induce Galfano al fallo di mano in area e dal dischetto Liurni è freddo, nonostante il pallone baci il palo prima di finire in rete. Un uno-due che consente alla Gelbison di andare al riposo con un margine prezioso e con ritrovata fiducia.
Nella ripresa l’Enna rientra in campo con maggiore aggressività e accorcia le distanze, riaprendo il match. I siciliani aumentano la pressione alla ricerca del pari, ma la Gelbison tiene botta con ordine e sacrificio, gestendo i momenti più delicati e concedendo poco. Nel finale i rossoblù serrano le linee e difendono con lucidità il vantaggio, portando a casa una vittoria fondamentale.
Tre punti che valgono doppio: per la classifica, per il morale e per l’ambiente, che torna ad applaudire una Gelbison capace di reagire alle difficoltà e di ritrovare continuità. Al “Giordano” la vittoria mancava da troppo tempo: il ritorno al successo casalingo segna un passaggio importante nel cammino stagionale dei cilentani.


