Un’organizzazione dedita al gioco online illegale e al riciclaggio di denaro è finita al centro di un nuovo intervento della magistratura. Nei giorni scorsi, a Salerno, i carabinieri del Nucleo Investigativo hanno eseguito un ulteriore sequestro di beni per circa un milione di euro, portando il valore complessivo dei beni sottoposti a vincolo a circa 8 milioni di euro. Il provvedimento rientra nell’inchiesta coordinata dalla Procura e scaturita da un’ordinanza del Tribunale di Salerno, già eseguita lo scorso 2 dicembre.
Nuovi sequestri: imbarcazione di lusso e auto di grossa cilindrata
Nel dettaglio, i militari del Nucleo Investigativo Carabinieri di Salerno, con il supporto dei reparti territoriali di Angri, Pontecagnano Faiano e Salerno, hanno individuato ulteriori beni riconducibili al patrimonio della società Group Omega Service s.r.l..
Tra i beni sequestrati figurano un’imbarcazione di lusso e tre autovetture di grossa cilindrata, per un valore stimato di circa 1 milione di euro, sottoposti a sequestro finalizzato alla confisca per equivalente.
L’inchiesta: gioco online abusivo e fatture false
Secondo gli inquirenti, al vertice dell’organizzazione ci sarebbe Domenico Chiavazzo, attualmente agli arresti domiciliari, ritenuto promotore e capo di un’associazione per delinquere. Le ipotesi di reato contestate spaziano dall’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse online all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, fino a riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori.
Nessuna responsabilità definitiva
Come precisato dagli investigatori, il sequestro rientra nella fase cautelare del procedimento e non costituisce un giudizio definitivo di colpevolezza. La responsabilità degli indagati sarà valutata nelle successive fasi processuali davanti ai giudici competenti.
