Giornalisti in incognito a mare nel Cilento, a caccia dei migliori lidi d’Italia: c’è Playa El Flamingo
| di Luigi Martino
Un viaggio in incognito, da veri turisti, lungo le coste più suggestive dello Stivale. Nessuna prenotazione speciale, nessun trattamento di favore, solo il desiderio di scoprire – e raccontare – l’eccellenza dell’ospitalità balneare italiana. Così nasce la guida ufficiale Italian Beach Club, che ha selezionato i 300 migliori stabilimenti balneari d’Italia, analizzandoli con lo sguardo attento di chi conosce il mare, ma anche i servizi, la qualità e l’identità del territorio.
Tra i lidi selezionati, il Cilento conquista un posto d’onore. In particolare, a Marina di Camerota – perla della costa cilentana e già Bandiera Blu – è stato inserito nella guida il rinomato Playa El Flamingo, stabilimento dallo stile caraibico, immerso tra le acque cristalline e la vegetazione tipica della macchia mediterranea.
I giornalisti di Italian Beach Club hanno definito questo tratto di costa come “una cartolina dei Caraibi”, descrivendo l’esperienza a Playa El Flamingo come “un angolo di paradiso con palme, sabbia dorata e drink a bordo mare”. Ma ciò che ha colpito davvero la redazione non è stato solo il paesaggio da sogno: il valore aggiunto è rappresentato dall’attenzione per il cliente, dall’atmosfera giovane e dinamica, dall’organizzazione impeccabile e dall’identità ben radicata del lido, che riesce a unire l’anima internazionale del beach club con la tradizione cilentana.

La guida, consultabile online su italianbeach.club, rappresenta una selezione pensata non solo per chi cerca una spiaggia attrezzata, ma per chi desidera vivere un’esperienza completa fatta di comfort, paesaggio, cucina, cocktail e rispetto per l’ambiente.
Il Cilento si conferma così una delle mete più amate dell’estate italiana, capace di accogliere e sorprendere anche chi lo visita senza preavviso, proprio come hanno fatto i giornalisti in incognito. E Playa El Flamingo è l’esempio perfetto di come un lido possa diventare una destinazione a sé, tra sabbia finissima, musica al tramonto e cura dei dettagli.
Una soddisfazione per l’intero territorio e un invito a riscoprire il valore dell’accoglienza, a partire dal mare.

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