Golfo di Policastro sotto choc: il piccolo di 9 mesi lotta per la vita. Indagini in corso su gravi traumi

Un’intera comunità col fiato sospeso, il Golfo di Policastro è sotto choc per le condizioni gravissime del piccolo Pietro, un neonato di appena 9 mesi, giunto ieri all’ospedale “Immacolata” di Sapri con un quadro clinico che lascia sgomenti, e poi trasferito al Santobono.

I medici del presidio ospedaliero di Sapri hanno immediatamente proceduto con la stabilizzazione del piccolo prima di attivare il trasferimento urgente al Santobono di Napoli. Il trasporto è avvenuto in eliambulanza, data la gravità delle condizioni. Ora Pietro è affidato alle cure dei sanitari del noto ospedale pediatrico partenopeo, dove continua una delicatissima battaglia per la sopravvivenza. «Fratture del femore, pregresse fratture costali e lesioni cerebrali gravi», spiegano i medici.

Sul caso sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per chiarire la natura delle lesioni e accertare eventuali responsabilità. Nessuna pista è esclusa: si indaga per comprendere se si tratti di un tragico incidente o se dietro ci sia qualcosa di più inquietante.

A parlare è stato anche il sindaco di Vibonati, Manuel Borrelli: “In questo momento il nostro pensiero è rivolto al piccolo Pietro affinché riesca a farcela. Siamo vicini ai medici ed al personale sanitario del presidio ospedaliero di Sapri che lo hanno preso in carico ed a quelli del Santobono che stanno facendo di tutto per tenerlo in vita. Saranno le forze dell’ordine ad appurare quanto accaduto e a fare luce sulle reali ed effettive responsabilità.”

Una vicenda drammatica, che ha scosso il territorio e lasciato spazio a domande e timori.