27 Dicembre 2025

Il cardone beneventano, il piatto delle feste che racconta la memoria del Sannio

| di
Il cardone beneventano, il piatto delle feste che racconta la memoria del Sannio

Nel cuore del Sannio, tra Benevento e i paesi dell’entroterra campano, il cardone beneventano non è solo una ricetta: è un rito. Presente soprattutto sulle tavole delle feste natalizie, in particolare a Santo Stefano, il cardone rappresenta una cucina lenta, paziente, fatta di gesti tramandati e di sapori profondi.

È una zuppa ricca, sostanziosa, che nasce dalla tradizione contadina e che unisce ingredienti semplici a una preparazione elaborata, simbolo di un tempo in cui il cibo era condivisione e rispetto per la materia prima. Ogni famiglia custodisce la propria variante, ma lo spirito resta lo stesso: trasformare pochi elementi in un piatto identitario e carico di significato.

Le origini del cardone

Il cardone beneventano affonda le sue radici in una cucina di recupero e abbondanza controllata. Brodo di carne, cardi, uova e polpettine si incontrano in un piatto che celebra il giorno dopo Natale, quando la festa continua ma con un ritmo più raccolto. È il simbolo della continuità, del calore domestico, della famiglia riunita attorno alla tavola.

🥣 La ricetta tradizionale del cardone beneventano

Ingredienti (per 6 persone)

Per il brodo

1 gallina o cappone (in alternativa manzo e ossa miste) Sedano, carota, cipolla Sale q.b.

Per il cardone

1 kg di cardi puliti 300 g di carne macinata mista (manzo e maiale) 2 uova 100 g di pane raffermo Parmigiano grattugiato Prezzemolo Noce moscata Sale e pepe

Per la finitura

4–5 uova Parmigiano grattugiato abbondante

Preparazione

Preparare il brodo Mettere la carne in una pentola capiente con le verdure e acqua fredda. Portare a ebollizione e far cuocere lentamente per almeno 2–3 ore. Filtrare e tenere ben caldo. Pulire e cuocere i cardi Pulire accuratamente i cardi eliminando i filamenti, tagliarli a pezzi e lessarli in acqua leggermente salata. Scolare e tenere da parte. Preparare le polpettine In una ciotola unire la carne macinata, il pane ammollato e strizzato, le uova, il parmigiano, il prezzemolo, sale, pepe e una grattugiata di noce moscata. Formare polpettine molto piccole e lessarle nel brodo. Assemblare il cardone Nel brodo caldo unire i cardi e le polpettine. Lasciare insaporire a fuoco basso per alcuni minuti. Legare con le uova Sbattere le uova con abbondante parmigiano e versarle a filo nel brodo mescolando delicatamente, fino a ottenere una consistenza cremosa.

Un piatto che scalda più della tavola

Il cardone beneventano non è solo nutrimento: è memoria collettiva, è il profumo che riempie la casa, è il tempo lento delle feste. Ogni cucchiaio racconta una storia di famiglia, di attesa e di ritorno.

In un’epoca che corre veloce, il cardone resta lì, fedele alla sua origine, a ricordare che la cucina è anche identità, pazienza e amore.

Perché alcune ricette non si preparano soltanto: si tramandano.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata