Il mondo antico nelle parole di Eva Cantarella: «Penelope? Insicura e un po’ civetta» | VIDEO

| di
Il mondo antico nelle parole di Eva Cantarella: «Penelope? Insicura e un po’ civetta» | VIDEO

Una delle massime studiose del mondo antico, Eva Cantarella, ha presentato a Scario il suo libro ‘Non sei più mio padre’, edito da Faltrinelli. Lo ha fatto nella suggestiva cornice di Riviera di Ponente nell’ambito della rassegna culturale ‘Storie in piazza’ promossa dall’assessorato alla Cultura di San Giovanni a Piro. La scrittrice, intervistata dall’avvocato Franco Maldonato, assessore alla Cultura, ha raccontato il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico, ma «ha anche dimostrato, in una sorta di non detto, che non c’è differenza tra il mito e la storia», ha detto in presentazione l’assessore Maldonato dopo l’intervento di saluto del sindaco Ferdinando Palazzo. Durante la serata la studiosa ha presentato uno dei suoi ultimi libri, nel quale ha approfondito il tema del rapporto genitori-figli. Un rapporto conflittuale che spesso, come nel caso di Medea, è sfociato nell’uccisione. «Non può fare altro – dice la Cantarella – Medea ha tradito padre e patria, è costretta a spostarsi ovunque e ovunque non è ben accolta perché si dice di lei che sia una barbara, una maga». La Cantarella durante la serata ha offerto anche una rilettura del personaggio di Penelope, vista non più come modello di moglie perfetta ma come donna «incerta e un po’ civetta». Nell’intervista del giornaledelcilento.it la Cantarella ha approfondito il suo rapporto con il padre, a sua volte illustre grecista, la figura di Penelope e i motivi che l’hanno spinta a scrivere il libro dedicato ai conflitti familiari nel mondo classico.

Ecco l’intervista ad Eva Cantarella

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata