Incidente in fabbrica, resta grave il 37enne ferito: ha un polmone perforato
| di Luigi Martino
Attimi di paura ieri mattina nella zona industriale di Eboli, dove si è verificato un grave incidente sul lavoro che ha coinvolto un operaio di 37 anni, residente in zona e dipendente di un’azienda specializzata nella produzione di alimenti surgelati.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, identificato come Giuseppe M., stava svolgendo regolarmente le proprie mansioni quando è stato improvvisamente colpito alla testa da un braccio meccanico in movimento. Il violento urto lo ha fatto cadere a terra, causando lesioni serie soprattutto al torace.
L’impatto ha provocato diverse fratture costali e la perforazione di un polmone, con conseguente pneumotorace. Nonostante la gravità della situazione, l’operaio non ha mai perso conoscenza, circostanza che ha fatto sperare subito in un epilogo meno drammatico.
Sul posto sono giunte in pochi minuti le ambulanze del 118 e una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Eboli. Dopo una prima stabilizzazione all’ospedale “Maria SS. Addolorata” di Eboli, il 37enne è stato trasferito d’urgenza nel reparto di Rianimazione del nosocomio di Battipaglia, dove è stato sottoposto a cure intensive.
Al momento la prognosi resta riservata, ma i medici si dicono ottimisti: la situazione è grave ma non tale da mettere in pericolo immediato la vita del paziente. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i tecnici dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro), che hanno avviato accertamenti per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
La vicenda ha riportato l’attenzione sul tema, purtroppo ancora molto attuale, della sicurezza nei luoghi di lavoro.
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