Incidente mortale, addio a Vincenzo Casalnuovo: padre e marito esemplare
| di Luigi Martino
Una comunità sconvolta, un’intera valle col fiato sospeso e un dolore che lascia il segno. Il giorno dopo il terribile incidente avvenuto lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, all’altezza della galleria Tanagro, il Vallo di Diano piange la scomparsa di Vincenzo Casalnuovo, 40 anni, originario e residente a Buonabitacolo, marito e padre di un figlio piccolo.
Era un uomo conosciuto e stimato, legato alla sua terra e alla sua famiglia. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una persona perbene, generosa, sempre disponibile. Una vita spezzata troppo presto, in un pomeriggio d’estate che si è trasformato in tragedia.
La dinamica
Vincenzo viaggiava a bordo della sua Fiat Panda quando, per cause ancora in fase di accertamento, si è scontrato frontalmente con un mezzo pesante all’interno del tunnel autostradale. L’impatto è stato violentissimo e per lui non c’è stato nulla da fare. I sanitari del 118, giunti tempestivamente sul posto, hanno tentato ogni manovra possibile per rianimarlo, ma il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo all’ospedale “Luigi Curto” di Polla.
Il cordoglio
Lascia una moglie e un figlio, oltre a un’intera comunità che in queste ore si è stretta attorno alla famiglia. Tanti i messaggi di cordoglio da parte di amici, conoscenti, colleghi e amministratori locali, che lo ricordano con affetto e rispetto. La salma è stata trasferita presso l’obitorio di Polla, in attesa delle disposizioni della magistratura.
Le indagini
Intanto proseguono gli accertamenti da parte della polizia stradale di Sala Consilina, che ha effettuato i rilievi per chiarire le cause dell’incidente. Tra le ipotesi al vaglio, un malore improvviso, un colpo di sonno o una manovra azzardata.
Nel frattempo, resta il vuoto lasciato da un uomo che aveva ancora tanti progetti e sogni da realizzare. A Buonabitacolo oggi si fa silenzio, un silenzio carico di dolore e incredulità.
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