Luciano Tarullo si racconta

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Luciano Tarullo si racconta

Originiario di Agropoli, classe 1990: è Luciano Tarullo, che domani suonerà ad Agropoli, presso il castello dell’Abate dalle ore 22:00.

Dopo la presentazione del suo nuovo lavoro in studio abbiamo avuto modo di fargli qualche domanda.

D: Hai presentato da poco il tuo nuovo album: com’è andata?

R: Si. E’ andata molto bene, direi meglio delle aspettative. Il pubblico ha risposto molto bene ed ha partecipato attivamente allo spettacolo; il mio intento infatti non era quello di presentare il mio disco tramite una conferenza o cose del genere, io volevo suonare dal vivo, far ascoltare i miei pezzi per mezzo di quella carica emotiva che solo il live sa dare e devo dire che il mio scopo l’ho raggiunto.

D: A chi ti ispiri principalmente per il tuo sound?

R: Per quanto concerne il sound il mio scopo è quello di creare qualcosa di nuovo, di innovativo anche se è molto difficile, questo magari avverrà col tempo e con la mia crescita musicale; è ovvio che ci sono dei modelli di riferimento sia per quanto riguarda la musica che i testi; per la musica diciamo che il mio sguardo volge sempre all’epoca dei grandi gruppi rock degli anni 70 e 80, il sound di quell’epoca era davvero straordinario e soprattutto genuino; sempre parlando del sound il discorso varia comunque a seconda dei musicisti con cui mi trovo a lavorare. A questo cd hanno lavorato insieme a me Francesco Cara (chitarra) Emilio di mauro (tastiere) Antonio Brunetti (basso) Pierfrancesco Vairo (batteria) e Cristian Tarullo (tromba); questo gruppo ha dato ai miei pezzi un impronta Rock molto forte e di impatto e devo dire che questo è un sound che a me affascina molto, pieno di energia ed emozioni.

D: Domanda di rito: ci sono le possibilità per fare musica nel Cilento?

R: secondo il mio punto di vista qui nel Cilento ci sono tantissimi artisti, tantissimi gruppi di talento, ma le possibilità di fare musica sono davvero poche se non pari allo zero e questo per colpa delle istituzioni che non danno la possibilità a queste realtà di emergere a livello locale sia perché non vi sono dei finanziamenti adeguati sia per mancanza di strutture idonee (ad esempio sale prove, studi di registrazioni…) ma soprattutto per mancanza di interesse alle cause artistiche del nostro territorio, e questa è una cosa secondo me alquanto triste.

D: Gli …A Toys Orchestra, tuoi concittadini ormai affermati all’interno del panorama musicale italiano ed estero, si sono trasferiti a Bologna per avere maggiori opportunità: pensi sia la scelta giusta andare via e hai mai preso in considerazione l’ipotesi di spostarti dal Cilento e dal Sud Italia?

R: Beh si ovviamente come ho detto prima qui purtroppo non ci sono moltissimi stimoli a livello artistico e prima o poi emigrerò sicuramente altrove come i miei concittadini della Toys; ma comunque è ancora presto per parlare di questo, ora devo lavorare su me stesso, sulla mia crescita artistica, devo scrivere, scrivere e scrivere per cercare di produrre sempre qualcosa di più interessante. Per ora ci sono loro a portare alta la nostra bandiera ma sicuramente lavorerò sodo per far si che un altro artista della zona arrivi a quei livelli.

D: Come pensi di muoverti per farti ascoltare dal maggior numero di persone possibile?

R: Oramai il modo migliore per farsi conoscere è internet anche se non è un mondo che mi attira molto, preferisco molto di più suonare dal vivo anche se purtroppo le serate da fare sono sempre di meno ma di sicuro non sarà questo a buttarmi giù; quando uno decide di fare rock deve essere sempre più forte e superare gli ostacoli…

D: Vuoi aggiungere qualcosa?

R: Ma più che altro vorrei,se posso, ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a realizzare questo progetto, dalla mia famiglia ai miei amici e ai musicisti che hanno collaborato con me: E’ stata sicuramente un’esperienza entusiasmante assolutamente da ripetere prima o poi e invito tutti a venire ad ascoltarmi dal vivo Mercoledì 28 Luglio nell’anfiteatro del castello di Agropoli dove terrò un concerto accompagnato dalla band.

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