Un grido di dolore arriva dai docenti e dal personale ATA del Leonardo da Vinci di Sapri

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Un grido di dolore arriva dai docenti e dal personale ATA del Leonardo da Vinci di Sapri

 

Riceviamo e pubblichiamo un articolo giunto in redazione riguardante lo stato in cui versa la scuola pubblica: 

La drammatica situazione delle scuole, un grido di dolore arriva dai docenti e dal personale ATA del Leonardo da Vinci di Sapri.

Nel mirino dei docenti e del personale ATA dell’I.T.C.G. "Leonardo Da Vinci" di Sapri le nuove disposizioni ministeriali che stanno investendo la scuola pubblica italiana. Tagli indiscriminati di risorse umane e finanziarie che mettono a rischio innanzitutto la qualità dei servizi scolastici e quindi gli standard educativi. Una delle preoccupazioni maggiori riguarda l’accorpamento delle cattedre che ha inevitabilmente introdotto un meccanismo perverso che ha portato alla riduzione, anche drastica, del numero dei docenti di ruolo in soprannumero e soprattutto per i tanti precari rimasti senza occupazione. Il dirigente scolastico, la prof.ssa Rosa Severino Minacci, unitamente al corpo docente ed al personale ATA hanno stilato un documento di protesta verso la carente situazione in cui versa la scuola in generale e quindi anche l’ITCG di Sapri inoltrato alle rappresentanze sindacali provinciali, all’ufficio scolastico regionale ed al provveditorato agli studi della Provincia di Salerno. Nel documento, oltremodo, si denuncia anche il proliferare di istituti scolastici privati che in taluni casi usufruiscono dei finanziamenti pubblici a discapito della scuola di stato. Insomma una situazione insostenibile che impone una necessaria riflessione sul tema. L’aumento del numero degli allievi per classe ha portato ad inevitabili difficoltà didattiche, strutturali ed in molti casi anche logistiche; la riduzione del personale ATA ha portato ad inevitabili disservizi nel lavoro di sorveglianza e pulizia. La mancanza di fondi hanno reso impossibile il buon funzionamento degli istituti; mancano i soldi per l’acquisto del materiale didattico di uso comune per non parlare di libri o altri strumenti didattici. Insomma un grido di dolore che invoca provvedimenti urgenti per ridare dignità all’istituzione scuola. Intanto proprio per affrontare questi temi venerdi prossimo presso l’aula magna del I° circolo didattico di Sala Consilina alle ore 16,30 è stata promossa una tavola rotonda dal tema "ridimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica, quali prospettive" alla quale sono state invitate oltre alle rappresentanze sindacali di settore anche l’assessore alla formazione della Regione Campania, Corrado Gabriele, l’on. Donato Pica, consigliere regionale, e l’assessore alla pianificazione scolastica della provincia di Salerno, Nunzio Carpentieri.

Lorenzo Peluso

 

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