Quando l’autunno avvolge la Campania con i suoi colori più caldi, dalle montagne del Sannio ai boschi del Cilento si diffonde un profumo inconfondibile: quello delle castagne arrostite. Sono il filo conduttore di un viaggio che attraversa borghi antichi, feste paesane e paesaggi autentici, dove la castagna non è solo un frutto, ma una vera cultura popolare
Roccadaspide (Cilento)
Iniziamo dal Cilento, tra vallate e colline che guardano verso il mare. Roccadaspide è una tappa obbligata: qui nasce la celebre Castagna di Roccadaspide IGP, dalla polpa chiara e dolce, perfetta per dolci e creme. Durante la Festa della Castagna, le stradine si riempiono di profumi: caldarroste, tronchi al miele, liquori artigianali. È una festa di comunità che racconta la bellezza semplice del vivere cilentano.
Montella (Avellino)
Spostandosi verso l’Irpinia, il paesaggio si fa più montano e umido: il regno della Castagna di Montella IGP, tra le più note d’Italia. Montella celebra la sua regina con una festa storica, tra stand gastronomici e spettacoli. Qui la castagna si trasforma in ogni forma possibile: zuppe, liquori, dolci e persino pasta fresca. Una visita ai boschi circostanti, con le loro distese di ricci caduti, regala un contatto diretto con la natura più pura.
Serino e Cassano Irpino – Tra sorgenti e antichi sapori
A pochi chilometri da Montella, altri borghi irpini custodiscono castagneti secolari. A Serino, la castagna si gusta bollita o tostata, accompagnata da un bicchiere di Aglianico; a Cassano Irpino, patria di sorgenti e acque pure, il frutto diventa protagonista di zuppe e dolci della tradizione. Qui, ogni famiglia custodisce la propria ricetta tramandata da generazioni.
Calabritto e Bagnoli Irpino
Calabritto e Bagnoli Irpino, nel cuore verde della provincia di Avellino, offrono un autunno incantato. A Bagnoli, la Mostra Mercato del Tartufo Nero e della Castagna è un appuntamento imperdibile: il connubio tra due eccellenze locali. Le strade si riempiono di visitatori, mentre nei vicoli risuonano i suoni del folk e il profumo delle castagne tostate accompagna il passo dei curiosi.
Roccarainola e Cervinara – Ai piedi del Partenio
Tra le pendici del Partenio, questi borghi del napoletano e del beneventano custodiscono ancora la tradizione delle castagne essiccate nei gratali, gli antichi essiccatoi in pietra. A Cervinara, la Sagra della Castagna e del Vino Novello unisce due simboli dell’autunno: un brindisi al ritmo della tradizione.
Cusano Mutri (Benevento)
Nel Sannio beneventano, ai piedi del Matese, Cusano Mutri è uno dei borghi più pittoreschi della Campania. Qui la castagna accompagna la vita quotidiana e le feste autunnali, in un territorio che conserva ancora la genuinità della cucina contadina. Passeggiare tra i boschi e assaggiare un dolce di castagne appena sfornato è un’esperienza che profuma di casa.