La giovane pianista cilentana Giada Pellegrino ha più premi che anni: ecco chi è

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La giovane pianista cilentana Giada Pellegrino ha più premi che anni: ecco chi è

Di talenti il Cilento ne ha visti molti, dallo sport all’arte alla musica sono molti i giovani che si sono messi in gioco con l’intento di far valere le proprie capacità cercando di oltrepassare i confini amatoriali per approdare nelle fasce dei professionisti. Uno dei talenti più emergenti del nostro territorio arriva proprio dal ‘paese della musica’, Camerota, e dalle mani di una ragazza di 14 anni di nome Giada Pellegrino. Ma torniamo indietro di ben 8 anni, Giada aveva infatti 6 anni quando per la prima volta inizia a strimpellare il piano forte che il padre aveva in casa, tanto che la madre decise di accontentarla chiedendo alla zia, la pianista Sara Pellegrino, di impartire a Giada delle prime lezioni vere e proprie. In una sola mezz’ora al giorno la piccola faceva passi da gigante, impressionando sempre di più la maestra e tutti i familiari, infatti, sempre all’età di 6 anni, Giada tiene un primo saggio a Pisciotta ed il pubblico rimane stupito nel vedere una bambina suonare così bene le note di Debussy e Joplin. Il saggio di Pisciotta aprirà la strada ad un serie di innumerevoli saggi e concorsi che Giada terrà in giro per l’Italia. Con il passare del tempo, infatti, il talento cresce parallelamente all’età. Dal 2014 studia privatamente con il maestro Costantino Catena e Sara Pellegrino ed è passata dalla mezzora alle tre ore al giorno di esercitazione. Recentemente ha anche abbandonato il pianoforte verticale per mettere le mani su quello con coda. Come se non bastasse ha già seguito varie masterclasses internazionali con Leonid Margarius, Olga Zdorenko, Irene Veneziano, Alessandro Deljavan

Città e posti in cui Giada ha tenuto delle esibizioni Dal piccolo paesino Pisciotta, dove ha tenuto il suo primissimo saggio, Giada ha poi incredibilmente raggiunto l’istituto pontificio di musica sacra, la sala prove coro della cappella Sistina, l’auditorio dell’università ‘la Sapienza di Roma’,  il ‘Cantus Planus’ di Roma, il ‘chiostro San Giovanni de’ Genovesi’ di Roma, la ‘casa musicale Alfonsi Pianoforti’ di Roma, il ‘palazzo della gran guardia’ di Verona, la famosa ‘Casa Verdi’ di Milano, l’oratorio ’S. Rocco’ di Bologna, Helsinki, il teatro ‘San Carlo’ di Napoli, il museo ‘Phitecusae’  di Villa Arbusto Lacco Ameno di Ischia,  la ‘reggia San Leucio’ di Caserta, il teatro comunale di Città della Pieve (Perugia),  il teatro ‘Verdi’ di Salerno, il teatro ‘Alcanices’ di Ginosa (Taranto), Sciacca (Agrigento), Vietri sul Mare e tanti altri luoghi. Seguendo le orme dei maestri compositori Chopin e Liszt e appassionata del genere romantico senza tralasciare autori barocchi e classici come Bach, Mozart e Beethoven Giada sogna che un giorno potrà prendere posto tra i memorabili esponenti del mondo della musica. Nel frattempo si prepara ad affrontare i test di ammissione, il prossimo luglio, per il conservatorio di Avellino

Concorsi, festival e rassegne ottenendo 18 primi premi, menzioni, borse di studio, concerti premio e classificandosi sempre nelle prime posizioni ‘Premio teatro San Carlo’ di Napoli. Vincitrice della selezione a Roma al concorso pianistico internazionale ‘Steinway e Sons’ con finale nazionale a Verona (corso pianistico internazionale).  ‘Piano Talent e Friends’ di Milano (corso pianistico internazionale). ‘Andrea Baldi’ di Bologna (corso pianistico internazionale). ‘Vietri sul Mare/Costa Amalfitana’ (corso pianistico internazionale). ‘Don Enrico Smaldone’ di Angri (corso pianistico internazionale). ‘Note sul Mare’ di Ischia (corso pianistico internazionale). ‘Lia Tortora’ di Città della Pieve (corso pianistico internazionale). ‘F. Chopin’ di Roma (corso internazionale). ‘Leopoldo Mugnone’ di Caserta (corso internazionale). ‘Jacopo Napoli’ di Cava de’ Tirreni (corso pianistico internazionale). ‘Musicopaideia” di Roma (corso internazionale). ‘Carlo Agresti’ di Sala Consilina (corso internazionale). ‘Orfeo Stillo’ di Paola (corso internazionale). ‘G. Martucci’ e ‘A. Vivaldi’ di Sapri (corso internazionale). ‘Monferrato Classic Festival’ di Alessandria. E tanti altri ancora. 


  

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