L’Angri passa allo scadere: al “Carrano” il Santa Maria finisce ancora ko

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L’Angri passa allo scadere: al “Carrano” il Santa Maria finisce ancora ko

In una partita in cui è successa praticamente qualsiasi cosa, il Santa Maria perde per la quarta volta consecutiva. L’Angri in pieno recupero trova il gol vittoria in un match ricco di gol ed occasioni. Il risultato è di 3-4 per gli ospiti, con tanto rammarico e delusione per i cilentani. La gara inizia bene per gli uomini di mister Rogazzo che al 15′ sbloccano già la sfida grazie al primo gol stagionale di Borgia che, di testa, fa 1-0. L’Angri risponde subito con Herrera che chiama agli straordinari Cannizzaro. Il pari arriva comunque al 22′ con Ascione che con un perfetto diagonale beffa l’estremo difensore di casa.

La Polisportiva tenta di rimettere le cose apposto con Nunziante e Catalano. Entrambe le loro conclusioni non impensieriscono Scarpato in porta. I grigiorossi, sfiorano il vantaggio dopo una disattenzione della retroguardia giallorossa: il tiro di Palmieri termina sul palo. Il sorpasso dell’Angri lo mette a segno Longo. Ripartenza perfetta sulla destra e per il 9 ospite è un gioco da ragazzi depositare la palla in fondo al sacco. Al 42′ è 1-2. Poco prima dell’intervallo, però, Nunziante trova la via del pareggio approfittando di una respinta corta del portiere dell’Angri. Al 48′ è 2-2. Nella prima parte di secondo tempo, dopo una prima frazione giocata a ritmi altissimi e senza esclusione di colpi, le occasioni vengono meno.

A osare un po’ di più è l’Angri. La punizione di Herrera per questioni di centrimetri non pesca l’angolo giusto, mentre Palmieri spreca una ghiotta occasione calciando alle stelle. Anche il neo entrato Allegra flirta con il gol. Il suo destro finisce di poco al lato. Finalmente anche il Santa Maria si risveglia. Campanella, sugli sviluppi da calcio di punizione, impegna Scarpato. Maiese, invece, spedisce la sfera sul fondo. Al 36′, è proprio l’attaccante giallorosso a far esplodere il Carrano e a riportare il Santa Maria a +1 sugli avversari. Azione sulla sinistra, respinta corta e botta del numero 29 che sembra spianare la strada della vittoria ai cilentani. Neanche il tempo di festeggiare, che sull’azione successiva l’Angri guadagna un calcio di rigore per fallo di Cocino. Dal dischetto, Giorgio non sbaglia e fa 3-3. Campanella ci riprova di testa, ma ancora una volta non è fortunato nella battuta aerea. Nei minuti di finale, Mansour sfiora il gol mentre in pieno recupero, dopo un’uscita errata di Cannizzaro, è sempre Giorgio a far impazzire il tanto pubblico venuto da Angri.

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