I verdi e i rossi “uccisi” dalla mafia

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I verdi e i rossi “uccisi” dalla mafia

In seguito all’assassinio di Angelo Vassallo una nostra lettrice ha voluto condividere con noi alcune sue riflessioni:

Carissima Redazione,

mi chiedo da qualche anno il perchè della sparizione dei “rossi” e forse ho trovato la risposta.

Se non siamo proprio “di quelli” che non ci dormono la notte per interrogarsi intorno all’universo, al mondo ed ai suoi massimi sistemi e se poi da anni ci martellano i coglioni raccontantoci che i rossi hanno mangiato bambini per anni, che lui, il “rosso” Prodi ha affamato l’Italia intera con l’aiuto di quel “rosso ancora più rosso” di Visco, se hanno censurato, apostrofandolo come “rosso sovversivo”, non dico Santoro perchè capirei, ma Enzo Biagi, la risposta alla mia domanda è limpida come quei cieli che non vedremo più.

Ora, è più o meno dallo stesso tempo che mi vado interrogando intorno al perche del dissolvimento dei “VERDI”.

La risposta secca e lapidaria è giunta stamani:

Lavoro e ambiente non possono piacere né a mafia né a camorra né a qualsivoglia essere umano o congrega che si proponga, ovviamente, come fine il suo interesse personale.

So da stamani che il mio comune continuerà ad essere mortalmente cementificato così come tutto il Cilento, infatti gli altri sindaci, mi sono informata, godono di ottima salute.

Di parte “rossa vera”, triste e indignata.

Teresa Farnetano

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