Maltrattamenti in famiglie e atti persecutori, arresti e denunce nel Vallo di Diano e Alburni
| di Pasquale SorrentinoDal Vallo di Diano agli Alburni sono numerosi i casi registrati nelle ultime ore dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina, agli ordini del Capitano Roberto Bertini, di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. A Polla i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un trentaseienne pregiudicato del luogo perché colto nella flagranza del reato di maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della madre. Il giovane è stato trasferito presso la casa circondariale di Ariano Irpino (Avellino) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
A Teggiano i carabinieri della stazione locale, hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona e ai luoghi frequentati oltre il divieto di comunicazione, emesso dal Gip del tribunale di Lagonegro, nei confronti di un cittadino rumeno di 41 anni pregiudicato residente a San Rufo che si è reso responsabile di atti persecutori e distorsioni nei confronti di una sua connazionale residente a Teggiano.
Ad Ottati i carabinieri della stazione di Sant’Angelo a Fasanella, competenti per territorio, al termine dell’attività investigativa, hanno dato esecuzione alla misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare (emesso dal Gip del tribunale di Salerno) nei confronti di un 85enne del luogo perché responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie con l’aggravante della continuazione.
©Riproduzione riservata