Le forze dell’ordine hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti uomini, di età compresa tra 26 e 40 anni, due residenti a Napoli e uno a Benevento. Quest’ultimo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. I tre sono ritenuti responsabili di una serie di truffe ai danni di anziani ultraottantenni del territorio, raggirati attraverso telefonate da falsi parenti o presunti dipendenti delle Poste.
Le indagini e il modus operandi
Gli investigatori hanno ricostruito un sistema ormai collaudato: telefonate in cui si simulavano emergenze improvvise, pressioni psicologiche e l’arrivo a casa di un finto incaricato per ritirare denaro o gioielli.
Fra gli episodi contestati anche quello del 6 marzo 2025, quando una donna di 89 anni di Marina di Camerota consegnò ai truffatori circa 11.000 euro in contanti e gioielli per un valore di 20.000 euro. Un secondo episodio, avvenuto il 13 marzo, vide un’altra anziana cedere oltre 4.000 euro. In un terzo caso, invece, il tentativo di raggiro fu sventato grazie all’intervento tempestivo dei familiari.
Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza, la verifica dei veicoli utilizzati e una serie di riscontri sul territorio, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare i presunti responsabili.
Le misure restrittive
Il gip ha disposto:
• arresti domiciliari per l’uomo residente a Benevento;
• obbligo di dimora con prescrizioni specifiche per i due soggetti residenti a Napoli.
Un impegno che parte da lontano
Già nel maggio del 2023, per sensibilizzare la cittadinanza, venne organizzato uno spettacolo teatrale dedicato proprio ai raggiri più diffusi, realizzato in collaborazione con l’associazione ATES e con il patrocinio del comune di Sapri. Un’iniziativa che mostrò con chiarezza quanto la prevenzione e l’informazione siano armi fondamentali per proteggere gli anziani.
