Mascherine e prodotti igienizzanti abbandonati fuori al Cenni-Marconi di Vallo della Lucania
| di Luigi Martino
Una distesa di scatoloni con migliaia di mascherine e flaconi di gel igienizzante è comparsa all’esterno dell’Istituto scolastico Cenni–Marconi di Vallo della Lucania. Materiale rimasto inutilizzato dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19, quando le scuole erano state rifornite di dispositivi di protezione e prodotti per l’igiene delle mani.
La scena, visibile anche dalle finestre dei laboratori dell’istituto, ha destato sorpresa e perplessità tra studenti e cittadini. Si tratta, con ogni probabilità, di scorte avanzate e mai smaltite correttamente, finite ora accatastate in uno spazio esterno.
Il ritrovamento solleva interrogativi sulla gestione delle forniture distribuite durante la pandemia e, soprattutto, sul loro destino a distanza di anni. Mascherine e detergenti per la sanificazione delle mani, considerati allora indispensabili, oggi si trasformano in rifiuti che necessitano di un corretto conferimento.
La vicenda riaccende il dibattito sull’enorme mole di materiali acquistati nel periodo emergenziale e sulla necessità di vigilare affinché non si trasformino in sprechi o in potenziali problemi ambientali.
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