Maturità 2025, via alla seconda prova: latino al Classico, matematica allo Scientifico e “La cura” di Battiato all’Artistico
| di Luigi Martino
ROMA – Dopo l’esordio con il tema di italiano, gli oltre 500mila studenti italiani affrontano oggi la seconda prova scritta dell’Esame di Stato. Come previsto, ogni indirizzo di studi è alle prese con una prova specifica incentrata sulle discipline caratterizzanti il proprio percorso formativo.
Al Liceo Classico, la prova di quest’anno ha proposto un brano tratto dal De Amicitia di Cicerone – nello specifico il capitolo 26 – in cui Gaio Lelio riflette sul valore profondo dell’amicizia, partendo dal legame con Scipione Emiliano. Una scelta che, come da tradizione, punta a sollecitare negli studenti non solo competenze linguistiche, ma anche spunti etici e civili.
Per il Liceo Scientifico, la prova ha incluso otto quesiti di matematica accompagnati da riferimenti a Cartesio e da esempi inaspettati legati a Cicerone e al futurismo di Boccioni. Allo Scientifico nel 2024, ad esempio, gli studenti si erano già cimentati con lo studio di funzione.
Al Liceo Artistico, in particolare nell’indirizzo audiovisivo e multimediale, la prova è stata incentrata sul tema della “cura”, con una traccia ispirata alla celebre canzone La cura di Franco Battiato. I materiali forniti includevano opere di Picasso, Diego Rivera, Elliott Erwitt e fotografie di Sandro Scalia, offrendo così spunti visivi per una riflessione interdisciplinare.
Tra i Licei delle Scienze Umane, la prova ha proposto riflessioni pedagogiche partendo dal pensiero di Maria Montessori e John Dewey, mentre nei Licei Linguistici l’analisi si è concentrata sulla “lingua e cultura straniera 1”. Gli studenti degli istituti tecnici turistici hanno affrontato una prova d’inglese, mentre quelli dell’agroalimentare hanno lavorato su economia, estimo, marketing e legislazione.
Per gli istituti professionali regolati dal decreto legislativo 61/2017, la prova non è centrata su una singola disciplina, ma si basa su competenze trasversali e nuclei tematici fondamentali. Le tracce sono state costruite dalle singole commissioni, partendo da una cornice nazionale fornita dal Ministero dell’Istruzione.
La mattinata di esame si è aperta con il caricamento del plico telematico, protetto da una chiave ministeriale – la sequenza di sicurezza rilasciata sul sito ufficiale del MIM alle 8:33. Dopo la consegna dell’elaborato, gli studenti possono lasciare l’aula solo una volta trascorsa metà della durata della prova, ma non è possibile rientrare in possesso del compito per eventuali modifiche.
Tra le curiosità, nel 2024 al Classico fu scelto un passo di Platone dal dialogo Minosse o della legge, mentre al Professionale gli studenti affrontarono brani di Seneca e analisi di funzione.
Nella prima prova scritta, svolta ieri, la traccia più gettonata dagli studenti – secondo un’indagine campionaria nazionale – è stata quella proposta nella Tipologia B, firmata da Riccardo Maccioni, sul valore della parola “rispetto”: è stata svolta dal 40,3% dei maturandi, con una preferenza trasversale tra Licei, Tecnici e Professionali. Seguono il testo di Meldolesi e Lalli sull’indignazione social (15,4%) e il brano di Paolo Borsellino “I giovani, la mia speranza” (13,6%).
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha messo a disposizione una piattaforma informativa dedicata agli Esami di Stato, accessibile a studenti, famiglie e docenti. Gli aggiornamenti proseguiranno anche sui canali social del MIM, attraverso gli hashtag ufficiali #Maturità2025 e #EsamiDiStato2025.
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