Notte di tensione a Mercato Cilento, frazione del Comune di Perdifumo, dove sono comparsi diversi striscioni di protesta lungo la strada principale del paese. I messaggi, affissi da ignoti cittadini, denunciano criticità persistenti nell’approvvigionamento idrico, nella fornitura di energia elettrica e nella manutenzione stradale, chiedendo maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
La protesta: “No acqua da aprile” e “Più buche che sulla luna”
Sui teli apparsi nottetempo si leggono frasi emblematiche del disagio: “No acqua da aprile” e “Più buche che sulla luna”. Una protesta simbolica ma eloquente, che intende riportare l’attenzione su problemi quotidiani che i residenti lamentano ormai da mesi.
Durante l’estate molti cittadini avevano segnalato prolungate interruzioni dell’acqua, anche superiori alle 24 ore, mentre nelle ultime settimane sui social si moltiplicano i commenti indignati per la mancanza di servizi essenziali anche nel mese di novembre.
Un messaggio diretto all’amministrazione
Gli striscioni rappresentano, di fatto, una provocazione nei confronti dell’amministrazione comunale di Perdifumo, che nei giorni scorsi aveva denunciato atti vandalici nella stessa contrada – scritte con vernice spray su alcuni cartelli stradali.
Secondo i residenti, tuttavia, i veri problemi sono altri: infrastrutture precarie, disservizi idrici e continui blackout elettrici, che rendono la vita quotidiana sempre più difficile.
Viabilità e lavori pubblici nel mirino
Non mancano, inoltre, critiche per le condizioni del manto stradale. Gli interventi realizzati a settembre, pur necessari, hanno provocato disagi alla circolazione e, a detta dei cittadini, non hanno migliorato la situazione dell’asfalto, che oggi risulta dissestato in diversi punti. Anche la recente festa patronale è finita al centro delle polemiche, segno di un malcontento diffuso che attraversa tutta la comunità.
Attesa per la risposta del Comune
Al momento, dall’amministrazione comunale di Perdifumo non sono arrivate repliche ufficiali. Ma il clima in paese resta teso e i cittadini si dicono pronti a proseguire con altre forme di protesta se le problematiche non verranno affrontate concretamente.
