Il Sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, protesta nei confronti dell’Asis per interruzioni idriche previste nel periodo natalizio.
«La risorsa idrica nella località Capoluogo ed aree limitrofe non è gestita e distribuita dal Comune di Capaccio Paestum ma dall’ASIS.
L’ASIS dispone le momentanee sospensioni dell’erogazione idrica, l’ASIS è responsabile della crisi idrica che in questi mesi attanaglia il Capoluogo. L’ASIS continua a fornire spiegazioni adducendo le cause alla precedente stagione invernale particolarmente secca che ha fatto registrare una consistente diminuzione della risorsa idrica in sorgente.
Apprendere che addirittura l’Asis procederà a delle interruzioni idriche su 18 Comuni nel periodo delle festività natalizie, supera la soglia della nostra tolleranza e pone disagi vergognosi ai cittadini e alle famiglie interessate. Il Comune di Capaccio Paestum sta facendo il massimo, anzi di più per risolvere per conto suo il problema acqua al Capoluogo e, soprattutto, ha un programma e progetti seri e concreti.
Il Comune di Capaccio Paestum ha già avviato una pianificazione e progettazione che prevede, da un lato, l’incremento delle risorse idriche interne al territorio comunale e, dall’altro, un intervento mirato sull’efficientamento della rete di distribuzione, al fine di ridurre le dispersioni e migliorare l’efficienza del servizio. Verranno effettuati sopralluoghi tecnici finalizzati all’individuazione e alla chiusura di eventuali allacci abusivi. In 12 mesi il problema acqua al Capoluogo, se non vi saranno intoppi, sarà realmente e definitivamente risolto. Chi parlava negli anni passati di problema risolto, deve sapere che l’acqua ci stava solo per mere contingenze climatiche. Deve sapere che il nuovo serbatoio in località Castagneto è tutt’ora un’opera incompiuta e non è mai entrato in funzione, e non risolverebbe nulla, nonostante i circa 600mila euro spesi.»


