Aspiranti sommelier, a Paestum riparte il corso professionale Ais di I livello

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Aspiranti sommelier, a Paestum riparte il corso professionale Ais di I livello

La crisi si sconfigge con la qualificazione professionale degli addetti e in un settore, come quello del vino, che rappresenta ancora una nicchia felice. È la proposta dell’Associazione italiana sommelier che, attraverso la sua delegazione del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, riorganizza a Paestum un corso di primo livello per aspiranti sommelier.
L’attiva delegazione, nei suoi 4 anni di vita, ha già realizzato corsi professionali a Policastro, Agropoli, Paestum e Atena Lucana, formando circa 200 operatori del settore.
Le lezioni prenderanno il via il prossimo 18 febbraio presso l’hotel Cerere e seguiranno a cadenza settimanale per un totale di 15 incontri teorico-pratici.
Il percorso formativo, diretto dalla dott.ssa Maria Sarnataro, consentirà di scoprire o approfondire l’affascinante mondo del vino, partendo dalle tecniche colturali della vite e fino ad arrivare alla degustazione e alla valutazione ragionata delle sensazioni organolettiche di diverse tipologie di vino.
In ogni lezione qualificati docenti, provenienti da tutto il Mezzogiorno, approfondiranno i temi legati alla figura del sommelier, alla viticoltura, alla produzione del vino e ai suoi componenti, ma insegneranno anche a degustare i vini speciali e i passiti, gli spumanti, le birre e i distillati, con specifici focus sugli esami visivo, olfattivo e gustativo della tecnica della degustazione.
Il corso fornirà elementi utili anche a districarsi nel panorama legislativo nazionale ed europeo, nonché sull’enografia italiana, sulle odierne e sempre più importanti funzioni del sommelier, con alcuni interessanti spunti sull’abbinamento del vino con l’enogastronomia. Sono previsti pure la visita ad un’azienda vitivinicola e un test finale di autovalutazione.
Il corso di I livello può essere attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di iscritti.
Per chi vorrà continuare ad approfondire l’affascinante del mondo del vino italiano e straniero, nonché la tecnica di abbinamento cibo-vino, sarà poi possibile frequentare il II e il III livello Ais, fino a sostenere l’esame finale per conseguire il titolo di sommelier. Una figura, quest’ultima, che oggi si è guadagnata un grande spazio nel backstage del mondo della ristorazione, della distribuzione e della comunicazione, in quanto sa conquistare la fiducia del cliente e lo consiglia sui vini e sugli abbinamenti migliori, grazie ad abilità pratiche, conoscenze manageriali e sensibilità.

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