Solo un mese fa, il 6 novembre, Anna Tagliaferri riceveva dal sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli un riconoscimento ufficiale per la storica Pasticceria Tirrena, simbolo di eccellenza cittadina arrivato alla quarta generazione. Oggi, quella stessa donna, imprenditrice stimata e volto noto della comunità cavese, è diventata vittima di femminicidio.
La tragedia si è consumata nel pomeriggio di oggi, all’interno dell’abitazione dove Anna conviveva con il compagno. L’uomo l’ha colpita mortalmente con un coltello da cucina. Nel tentativo disperato di difendere la figlia, è rimasta ferita anche la madre di Anna, una donna di 75 anni, fortunatamente non in pericolo di vita. Dopo l’aggressione, l’uomo si è suicidato gettandosi nel vuoto dal palazzo.
Il 6 novembre scorso, il sindaco Vincenzo Servalli aveva consegnato ad Anna Tagliaferri, in rappresentanza della famiglia e dei fratelli Osvaldo e Federico, una targa celebrativa per la Pasticceria Tirrena, con una motivazione che oggi assume un significato tragicamente più profondo:
«Custode della tradizione dolciaria cavese, da oltre 50 anni, coniuga arte, passione e innovazione, portando nel mondo il nome di Cava de’ Tirreni, attraverso la dolcezza delle sue creazioni. Pluripremiata eccellenza e alfiere della storia pasticciera cavese».
In quell’occasione, Anna aveva voluto dedicare il premio al padre: «Dedichiamo questo riconoscimento a nostro padre Felice, che ci ha trasmesso la passione, i valori, l’impegno e l’amore per il lavoro».
Oggi il sindaco Servalli, giunto sul luogo della tragedia visibilmente scosso, ha annunciato la sospensione di tutte le attività e iniziative natalizie previste in città, in segno di lutto e rispetto per una comunità colpita nel profondo.
Cava de’ Tirreni piange una donna che solo poche settimane fa veniva celebrata come esempio di lavoro, tradizione e orgoglio cittadino.


