Paestum: torna il concorso in onore di Erica Fraiese, morta in un incidente il 2 novembre 1999
| di Giuseppe GalatoErica Fraiese nasce a Salerno il 19 settembre 1985 e muore, per un incidente, il 2 novembre 1999.
Sino a quel giorno vive con la famiglia a Capaccio Scalo, tra il vicino mare e la campagna di Trentinara; frequenta il liceo scientifico “Alfonso Gatto”, gioca nella squadra femminile di pallavolo, è attiva nell’ACR sui temi della pace, dell’ambiente, dell’aiuto agli anziani.
Comincia a scrivere i brevi racconti in chiave di favola a 12 anni.
Lascia anche un “diario” di cinque anni: libretto-mastro di curiosità, osservazioni, inquietudini adolescenziali.
Diario che prepara la scrittura consapevole di queste favole.
Le favole di Erica cominciano con l’animazione di un dialogo tra “diario” e “libro pettegolo” e finiscono con due paginette di “pene d’amore”: specchio del laboratorio sentimentale confidato al diario scritto sino alla vigilia della morte.
Al diario Erica dedica una sistematica cura quotidiana trasferendovi gioie e piccole disperazioni, sogni e fantasie, simpatie, antipatie, affetti.
Nel diario si aprono all’improvviso varchi di scrittura adulta, maestrie, che annunciano e preparano la maturità delle favole e dei racconti.
24 maggio 2011
Savoy Beach Hotel, via Poseidonia 41, Paestum – Capaccio
Programma mattino (ore 9,30 -13,00) |
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ore 9,30 |
Accoglienza e registrazione delle delegazioni scolastiche |
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ore 10,00 |
Giochi, musica ed animazione |
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ore 11,00 |
Il Mare visto da noi ragazzi:
– Mostra dei lavori grafico-pittorici
– Proiezione di una selezione di video sul Mare
– “ Il Mare che vorrei “: le proposte degli studenti alle Istituzioni per la tutela del Mare e delle Aree Marine Protette. |
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ore 12,00 |
Saluti istituzionali e selezione dei lavori finalisti |
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ore 13,00 |
I colori e i sapori del Parco
– degustazione di prodotti tipici della Dieta Mediterranea del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano |
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Programma pomeriggio (ore 15,00 -17,00) |
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ore 15,00 |
Visita guidata al Museo archeologico nazionale e all’area archeologica di Paestum |
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