Primo maggio, il ricordo delle strambaie di Camerota: donne di coraggio, travolte dal mare

| di
Primo maggio, il ricordo delle strambaie di Camerota: donne di coraggio, travolte dal mare

Nel giorno in cui si celebra la Festa dei Lavoratori, il Giornale del Cilento sceglie di dedicare un pensiero speciale a una pagina di storia che parla di fatica, coraggio e tragedia: quella delle strambaie di Camerota, donne instancabili, simbolo di un tempo in cui lavorare significava spesso mettere a rischio la propria vita.

Erano gli anni del dopoguerra, quando la povertà si combatteva con la forza delle braccia e la dignità del silenzio. Le strambaie, così venivano chiamate le donne che raccoglievano l’erba spartea, affrontavano giornate durissime lungo la costa cilentana, percorrendo sentieri scoscesi per raggiungere luoghi impervi come la Cala dei Morti, un’insenatura remota e difficile da raggiungere.

Proprio lì, in un giorno tragico, una mareggiata improvvisa sorprese un gruppo di donne durante il lavoro, strappando loro la vita. La barca in legno che utilizzavano per spostarsi, naufragò. Un dolore profondo colpì la comunità di Camerota, lasciando ferite che ancora oggi non si sono rimarginate.

Il Comune di Camerota ricorda ufficialmente ogni anno a giugno quella tragedia, con una cerimonia pubblica che restituisce voce e dignità a quelle donne e alle loro famiglie. Ma oggi, 1° maggio, come Giornale del Cilento, vogliamo essere noi a fermarci e omaggiarle, perché la loro storia rappresenta con forza il senso profondo di questa giornata: il lavoro come diritto, ma anche come fatica, rischio, sacrificio.

Le strambaie non sono state dimenticate. Sono memoria viva, tramandata e custodita con amore da un intero paese. Raccontarle oggi, nel giorno della Festa dei Lavoratori, è un modo per ricordare da dove veniamo e quanto sia stato alto, a volte, il prezzo del lavoro.

Che il 1° maggio sia anche per loro.
Per le strambaie.
Per tutte le donne che hanno lavorato in silenzio, con dignità e coraggio.

Immagine generata dall’IA

Consigliati per te

©Riproduzione riservata