Punto nascita Sapri, PSI Golfo di Policastro: «Una scelta grave e inaccettabile del governo Meloni»
| di Redazione
Sulla questione del punto nascite dell’ospedale di Sapri è intervenuto il PSI Golfo di Policastro con il suo coordinatore Gianfrancesco Caputo:
«La Giunta regionale della Campania, a seguito del definitivo diniego del Ministero della Salute, ha ufficializzato l’avvio della procedura di chiusura del Punto Nascita di Sapri, insieme a quelli di Piedimonte Matese e Sessa Aurunca. Una decisione che rappresenta un duro colpo per il Cilento e il Golfo di Policastro, privando le comunità locali di un servizio essenziale e costringendo donne, famiglie e neonati ad affrontare spostamenti lunghi e rischiosi per accedere a un diritto fondamentale come quello alla nascita sicura nel proprio territorio.
Il Punto Nascita di Sapri ha garantito nel tempo standard elevati di qualità, professionalità e umanità. Vederlo chiudere per mere ragioni burocratiche e statistiche, senza alcuna attenzione alle specificità del territorio, è inaccettabile. Il Ministero della Salute ha negato la deroga, sostenendo che non sussistano condizioni di disagio orogeografico. Una valutazione che riteniamo profondamente errata, in quanto ignora le reali difficoltà di collegamento e accessibilità agli ospedali alternativi.
Il Cilento soffre da anni un progressivo impoverimento dei servizi pubblici, in particolare nel settore sanitario. Questa decisione si inserisce in un quadro più ampio di disattenzione istituzionale che il Partito Socialista Italiano Golfo di Policastro denuncia da tempo.
La tutela della salute e il diritto alla maternità devono essere garantiti, soprattutto nei territori più vulnerabili. Il Partito Socialista Italiano Golfo di Policastro continuerà a sostenere i cittadini, il Comitato per la salvaguardia dell’ospedale e tutto il personale sanitario per impedire che venga consumato un ulteriore atto di abbandono verso le aree interne del nostro Paese.
È del tutto evidente che siamo nel bel mezzo di una intricata vicenda amministrativa, politica e sociale in cui il Partito Socialista Italiano Golfo di Policastro ha sempre cercato di armonizzare le relazioni e le responsabilità dei livelli istituzionali coinvolti, provando a fornire un contributo di chiarezza soprattutto per favorire la comprensione del fenomeno alla popolazione del Golfo, oggi ancora molto scossa dalla vicenda.
A tal proposito rimandiamo le opportune considerazioni alla prossima settimana e a due momenti cruciali (incontro presso Asl Salerno e sviluppi uscita piano di rientro).
I riferimenti istituzionali del PSI Pasquale Sorrentino consigliere provinciale e Annamaria Maiorano assessore alle politiche sociali del comune di Vibonati, seguiranno da vicino la vicenda, a supporto del Comitato Sindaci e del Comitato di Lotta, ma soprattutto in difesa del presidio e al fianco dei cittadini.»
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