Referendum 8-9 giugno 2025: guida al voto per i cittadini del Cilento
| di Luigi Martino
Domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025, i cittadini italiani sono chiamati a esprimersi su cinque referendum abrogativi riguardanti lavoro e cittadinanza. Anche nei comuni del Cilento sarà possibile partecipare a questa consultazione democratica.
Quando si vota
- Domenica 8 giugno: dalle ore 7:00 alle 23:00
- Lunedì 9 giugno: dalle ore 7:00 alle 15:00
Cosa portare al seggio
- Documento di identità valido
- Tessera elettorale
In caso di smarrimento o deterioramento della tessera, è possibile richiederne una nuova presso l’Ufficio Elettorale del proprio comune, anche nei giorni immediatamente precedenti al voto.
Come si vota
Ogni elettore riceverà cinque schede, ciascuna di colore diverso, corrispondenti ai cinque quesiti referendari.
Su ogni scheda, si potrà esprimere la propria scelta barrando la casella del “SÌ” o del “NO”.
Il quorum
Perché ciascun referendum sia valido, è necessario che partecipi al voto almeno il 50% + 1 degli aventi diritto. In caso contrario, il risultato non avrà effetto.
I cinque quesiti referendari
- Contratto a tutele crescenti (scheda verde) Proposta di abrogare le norme introdotte dal Jobs Act che limitano il reintegro dei lavoratori licenziati illegittimamente, ripristinando le tutele previste dall’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, come modificato dalla riforma Fornero.
- Indennità di licenziamento nelle piccole imprese (scheda arancione) Proposta di eliminare il tetto massimo di sei mensilità per l’indennizzo ai lavoratori licenziati illegittimamente nelle aziende con meno di 15 dipendenti, lasciando al giudice la determinazione dell’importo.
- Contratti a termine (scheda grigia) Proposta di reintrodurre l’obbligo di indicare una causale per i contratti a tempo determinato inferiori ai 12 mesi, limitando il ricorso a contratti precari.
- Sicurezza sul lavoro negli appalti (scheda rossa) Proposta di estendere la responsabilità solidale per la sicurezza sul lavoro anche al committente, oltre che all’appaltatore e al subappaltatore, in caso di infortuni derivanti da rischi specifici dell’attività.
- Cittadinanza italiana (scheda gialla) Proposta di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza legale in Italia richiesto agli stranieri extracomunitari maggiorenni per poter richiedere la cittadinanza italiana.
Voto per residenti all’estero e fuori sede
Gli italiani residenti all’estero possono votare per corrispondenza.
Per la prima volta, anche gli elettori temporaneamente domiciliati in un comune diverso da quello di residenza possono votare fuori sede, previa richiesta entro i termini stabiliti.
Per ulteriori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ufficio Elettorale del proprio comune.
Il Giornale del Cilento seguirà l’affluenza e i risultati con aggiornamenti in tempo reale durante le giornate di voto.
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