Regionali, Martusciello: «Vincerei ma sono generoso. Il miglior candidato è un civico»

Dietro la vetrina festosa della tre giorni “Libertà” di Forza Italia, in programma a Telese Terme fino a domani, il vero nodo resta quello delle regionali in Campania. Fulvio Martusciello, coordinatore regionale, lo ha detto senza troppi giri di parole: il centrodestra non può permettersi altri rinvii.

Martusciello ha fatto capire che il suo partito è già in campo con «liste fortissime e radicate», rafforzate da nuove adesioni arrivate anche dal centrosinistra. Ma la scelta del candidato governatore resta congelata, legata alle decisioni su Veneto e Puglia. Una situazione che, ammette, rischia di logorare la base: «Se i segretari nazionali non sciolgono il nodo, perderemo elettori che oggi si rifugiano nell’astensione».

Sul proprio nome, tornato a circolare con insistenza, Martusciello non si nasconde: «Vincerei». Ma subito frena le ambizioni personali e spinge verso una soluzione “esterna”: «La politica non si fa con l’io, la politica si fa essendo generosi. Il miglior candidato è un civico, capace di intercettare quell’effervescenza della società civile che oggi chiede spazio ed è pronta a fare la propria parte».

La partita campana è ancora tutta da scrivere e, tra le righe, il messaggio di Martusciello è duplice: da un lato rivendica il radicamento di Forza Italia sul territorio, dall’altro mette pressione ai vertici nazionali perché accelerino: «E’ il momento delle scelte, abbiamo bisogno di saper il nome del conductor che ci porti alla vittoria».