Legittima difesa, risposta dell’autore dell’articolo

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Legittima difesa, risposta dell’autore dell’articolo

Gent.mo Direttore,
in merito alla lettera del Sig. Davide Autuori mi sembra doveroso fornire un chiarimento in merito al mio articolo, da lei pubblicato “Postura: legame tra mente e corpo”.
Ovviamente mi limiterò a dare spiegazioni che possano chiarire quelle, presunte, imprecisioni attribuitemi. Farò riferimento ad estratti della lettera in modo specifico (quelli più significativi) con la speranza di non alimentare inutili polemiche  e  continui “botta e risposta”.

1°) (ha scritto) …bisogna fare molta attenzione a non semplificare troppo l’argomento, infatti  postura non significa fluidità corporea ne’ tanto meno i chinesiologi le figure più adatte a seguire soggetti con problematiche posturali…

Essendo il Giornale del Cilento un quotidiano on-line, quindi leggibile da svariati target di persone e professionisti, il mio intento è stato proprio rendere l’argomento trattato più semplice possibile in modo da permettere al  lettore di potersi fare un’idea di un aspetto della postura come  il legame mente-corpo.
Per quanto riguarda il termine “fluidità” non mi sembra di averlo usato come definizione del termine “postura” (per il quale  ho preferito inserire l’apposita definizione), piuttosto “fluidità” è stato usato per dare, anche in questo caso, un’idea del tipo di movimento che un corpo in salute dovrebbe possedere naturalmente, libero, senza restrizioni, in una parola fluido.
I Chinesiologi (laureati in Scienze Motorie) sono, senza paura di smentite, tra le figure atte a lavorare, rispetto al loro campo di applicazione, in ambito posturale.
Per correttezza di informazione è giusto dire che il laureato in Scienze Motorie durante il corso di laurea triennale (come accade anche per altre facoltà)  più volte tratta l’argomento “postura” anche con dei corsi extracurriculari. Senza contare che sempre in ambito universitario è prevista una laurea specifica in Ginnastica adattata e compensativa e un Master annuale di 1° livello in Posturologia.
E’ giusto sottolineare che la Ginnastica correttiva è nata negli Istituti di educazione fisica! Penso che quanto scritto basti per giustificare la presenza del laureato in Scienze Motorie in ambito posturale!!!   
E’ ovvio che di fronte ad un problema che esula dalle competenze specifiche sarà doverosamente etico (nonché di buon senso) indirizzare il cliente verso il professionista più adatto in ambito sanitario (Massofisioterapista, Fisiatra, Ortopedico, Oculista, Otorinolaringoiatra, ecc) e non sanitario (Osteopatia, Chiropratico, Naturopata, ecc).

2°) (ha scritto) …la postura è ricerca di equilibrio! Equilibrio tra mente e corpo si ma soprattutto equilibrio di sistemi…

La postura proprio per sua essenza è da considerarsi in una visione prettamente olistica (visione globale). L’articolo in questione ha trattato il legame tra mente e corpo, solo una parte di questo olismo, ma sin dall’inizio ho voluto trascrivere la definizione della Dott.ssa Martinelli e del Dott. Parodi, proprio per evidenziare la complessità dell’argomento. Quindi “si” all’equilibrio di tutti i sistemi ma a me non sembra di averlo escluso. Semplicemente ho messo in evidenza l’interazione di alcuni di questi !

 3°) (ha scritto) …come anche altri articoli precedenti a firma Christian De Martino, risulta mirare più alla ricerca di facile pubblicità piuttosto che vera trasmissione di informazioni utili per gli utenti del giornale…

 Se pur un cilentano convinto ormai vivo da circa 10 anni nella lontana Lombardia quindi già solo per questo dovrebbe essere chiuso l’argomento “facile pubblicità”, la pubblicità la lascio fare a chi mi conosce bene e professionalmente…
Per quanto riguarda il dare informazioni utili penso che anche in questo caso ci sia poco da dire. Personalmente penso che è l’obiettivo che ci si prefigge nello scrivere un pezzo che fa di un’informazione qualcosa di utile. Nello specifico, riguardo al mio articolo, avrei potuto rimanere sul generico dando delle indicazioni di massima o decidere di andare nello specifico, come ho fatto, rispetto ad un concetto preciso. L’importante è avere in entrambi i casi un minimo di etica, delle solide basi culturali e degli ottimi riferimenti bibliografici (su richiesta posso mandare quelli relativi all’articolo in questione).

Senza voler mettere in dubbio la professionalità di nessuno spero di aver chiarito il mio lavoro al sig. Autuori e a chiunque altro abbia avuto gli stessi dubbi.
Per chi volesse contattarmi direttamente è possibile richiedere alla redazione il mio indirizzo e-mail.

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