La tredicesima giornata del girone C di Serie C si chiude con un confronto che promette scintille: lunedì 10 novembre, alle 20.30, la Salernitana ospita il Crotone in una gara che potrebbe già offrire indicazioni importanti sui reali equilibri del campionato.
I granata, guidati da Giuseppe Raffaele, arrivano all’appuntamento da capolista, forti di un cammino brillante e di un rendimento casalingo quasi impeccabile. Alle loro spalle inseguono Catania, Benevento e Cosenza, ma l’obiettivo è continuare a vincere per consolidare il primato.
Situazione opposta in casa Crotone: la formazione calabrese, reduce da tre sconfitte consecutive, ha urgente bisogno di invertire la rotta per non scivolare ulteriormente verso la zona playout. Il tecnico Emilio Longo, confermato in settimana dalla società, ha parlato con lucidità alla vigilia del match nella sua terra natale: «Abbiamo lavorato tanto per migliorare sotto l’aspetto tattico e tecnico. La situazione non ci soddisfa, ma non dobbiamo dimenticare anche gli aspetti positivi mostrati, seppur in partite che non ci hanno portato punti».
Longo dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti. Andreoni resterà fuori almeno un mese e mezzo, mentre Perlingieri è rientrato a Crotone per proseguire il recupero. Intanto è stato reinserito in lista Federico Ricci, pronto a dare nuove soluzioni offensive, anche alla luce delle non perfette condizioni di Murano. «Siamo nei parametri fisici di carico e lavoro — ha aggiunto l’allenatore —. Gomez è capocannoniere e la squadra cresce, ma dobbiamo fare di più per cambiare l’inerzia dei risultati».
Dall’altra parte, la Salernitana continua a costruire il proprio successo su una difesa solida e un attacco concreto. Raffaele chiede ai suoi di mantenere alta la concentrazione e di sfruttare la spinta dell’Arechi per continuare la corsa.
Il match si annuncia equilibrato e ricco di contenuti tattici. A fare la differenza potrebbero essere la gestione delle emozioni e la capacità di colpire nei momenti chiave. Longo guarda oltre il singolo risultato: «Il nostro obiettivo è restare tra le squadre che, a fine stagione, potranno giocarsi la vittoria del campionato. Ma non credo sia giusto pensare che le altre 56 abbiano perso».
Un posticipo dal sapore particolare: per la Salernitana la chance di confermarsi regina del girone, per il Crotone l’occasione per rialzare la testa e rimettersi in corsa.



