Una violenta aggressione ha scosso il cuore della città nelle prime ore di ieri mattina. Un uomo di 40 anni, residente a Salerno, è stato accoltellato ripetutamente sul Lungomare Trieste, al termine di una lite scoppiata poco prima dell’alba. Il presunto responsabile, un giovane salernitano già noto alle forze dell’ordine, è stato individuato e arrestato nel giro di poche ore.
L’allarme è scattato quando alcuni passanti hanno notato il ferito riverso sul marciapiede, davanti a un bar, in una vasta pozza di sangue. I sanitari del 118 sono intervenuti tempestivamente, trasportando l’uomo in codice rosso all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Parallelamente, i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Le indagini, supportate anche dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, hanno consentito di chiarire rapidamente i contorni dell’episodio. È stata esclusa fin da subito l’ipotesi di una rapina: alla base dell’aggressione ci sarebbe stata una lite violenta, degenerata improvvisamente. Entrambi i protagonisti, secondo quanto emerso, apparivano in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcol.
La vittima ha riportato quindici ferite da arma da taglio all’addome. I medici sono stati costretti a un lungo e delicato intervento di chirurgia d’urgenza, durante il quale è stata asportata la milza e una parte dello stomaco. Le sue condizioni restano stabili ma critiche, con prognosi riservata.
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra residenti e commercianti della zona, rimasti scossi dalle tracce di sangue visibili sul lungomare già dalle prime ore del mattino. In risposta all’accaduto, la Prefettura di Salerno ha disposto un ulteriore rafforzamento dei controlli sul territorio urbano, nell’ambito delle misure già previste per il periodo delle festività.
Sull’accaduto è intervenuto anche Antonio Cammarota, presidente della commissione trasparenza del Comune di Salerno, che ha ribadito la necessità di un cambio di passo sul fronte della sicurezza: «Un altro grave episodio nel cuore della città – ha dichiarato –. La sicurezza non è negoziabile ed è una richiesta che i cittadini avanzano da tempo».
Le indagini proseguono per definire nel dettaglio le responsabilità e chiarire ogni aspetto della vicenda.


