San Mauro La Bruca, parte Ars Antiqua Organum: il festival organistico e di musica sacra

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San Mauro La Bruca, parte Ars Antiqua Organum: il festival organistico e di musica sacra

Domenica 9 giugno alle ore 20,30 nel Santuario Eucaristico di San Mauro la Bruca (Sa) dove si recava a pregare Carlo Acutis che a breve sarà canonizzato, avrà inizio la prima edizione di ARS ANTIQUA ORGANUM, Festival Organistico e di Musica Sacra organizzato dal comune di San Mauro la Bruca, il Santuario Eucaristico, la locale Pro Loco ed il Gruppo cilentano VokalEnsemble.

Le altre date previste per i mesi di settembre ed ottobre saranno comunicate a breve.

Intensa la programmazione anche del prossimo mese di luglio: nel Santuario Eucaristico di San Mauro la Bruca dal 22 al 24 si svolgerà una “Bottega Musicale” di formazione di organo con concerti serali fissati per le ore 19,00 a cura dei partecipanti ai corsi. IL 25 luglio in occasione del 55° anniversario del Miracolo Eucaristico, Santa Messa solenne, alle ore 18,00 officiata da mons. Vincenzo Calvosa, vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania animata dal gruppo VokalEnsemble.

Il Festival è intitolato a Carmine Cammarano, l’ultimo organista, autodidatta, che ha suonato il manufatto prima del restauro.

Nacque a San Mauro la Bruca (Sa) nell’aprile del 1897.Fu l’ultimo di 6 figli. Da bambino si avvicinò alla musica ed imparò a suonare la fisarmonica della mamma, Maria Francesca Fatigati, poi con l’aiuto dei sacerdoti dell’epoca si cimentò alla tastiera dell’organo antico dell’attuale Santuario Eucaristico di San Mauro la Bruca.

Carmine Cammarano era un uomo, umile, semplice, credente, molto devoto alla Madonna.

Trattasi di progetto musicale e culturale che si sviluppa intorno all’argano antico, presumibilmente del Settecento, restaurato da qualche anno.

All’edizione di quest’anno collabora il gruppo VokalEnsemble formatosi da qualche anno ma con grandi sogni e prospettive future, anche internazionali. È un’idea di socialità musicale, con regole, programmi e anche sacrificio ed impegno ma anche bellezza, divertimento e soprattutto lavoro. I componenti, tutti cilentani, sono musicisti e grandi appassionati non solo del proprio strumento solistico ma anche della voce e della “musica a cappella”.

Il team è diretto dal Maestro Aniello De Vita, professore titolare di Organo, Pratica Organistica e Canto Gregoriano presso il Conservatorio statale di Musica di Reggio Calabria “F.Cilea” che collabora anche presso diverse istituzioni nazionali ed internazionali tra cui il Leopold- Mozart-Zentrum dell’Università di Augsburg (Germania).

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