27 Ottobre 2025

Sanità, aggiornati i Livelli essenziali di assistenza dopo otto anni

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Sanità, aggiornati i Livelli essenziali di assistenza dopo otto anni

Dopo otto anni dall’ultimo aggiornamento, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero l’insieme di cure, prestazioni e servizi garantiti dal Servizio sanitario nazionale (Ssn) a tutti i cittadini, gratuitamente o con il pagamento del ticket. Le nuove misure aggiornano il Dpcm del 12 gennaio 2017 e rappresentano, secondo il ministro della Salute Orazio Schillaci, “un passo in avanti verso cure sempre più di qualità e all’avanguardia”.

L’impatto complessivo sulla spesa pubblica è stimato in circa 150 milioni di euro l’anno, con l’obiettivo – sottolinea la Conferenza – di “eliminare prestazioni obsolete, migliorare l’appropriatezza organizzativa e clinica e favorire una maggiore razionalizzazione prescrittiva”.

Screening e nuove prestazioni

Tra le principali novità figurano l’introduzione di due nuove prestazioni per la terapia psicoeducazionale rivolta ai disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, sia in seduta individuale sia di gruppo. Inoltre, entra nei Lea un pacchetto di prestazioni specialistiche per il controllo della gravidanza fisiologica, a tutela della salute materna e neonatale.

Particolare rilievo anche per l’ampliamento dello screening neonatale esteso, che includerà otto nuove malattie genetiche rare, tra cui l’Atrofia Muscolare Spinale (SMA) e le Immunodeficienze combinate gravi (SCID).

Tumori ereditari: un nuovo programma di sorveglianza

Una delle innovazioni più attese riguarda la sorveglianza attiva delle donne a rischio genetico ereditario di tumori alla mammella e all’ovaio. Il nuovo programma prevede due fasi: l’identificazione delle varianti patogene dei geni Brca1 e Brca2 nelle pazienti già colpite da tumore e, successivamente, lo screening regolare per le familiari sane risultate positive.
Visite senologiche, mammografie, ecografie, risonanze e consulenze oncologiche e ginecologiche saranno dunque incluse nei Lea, con un target stimato di oltre 10mila donne l’anno.

Nuove malattie croniche esenti

Il Dpcm approvato introduce inoltre tre nuove malattie croniche per cui sarà prevista l’esenzione dal ticket: sindrome fibromialgica, idrosadenite cronica suppurativa, malattia polmonare da micobatteri non tubercolari.

Parallelamente, il Decreto “isorisorse” del Ministro della Salute, a neutralità finanziaria, aggiorna gli elenchi delle malattie rare esenti, le prestazioni di assistenza termale e i Diagnosis Related Group (DRG) per i ricoveri a rischio di inappropriatezza.

L’attuazione e i tempi

Le Regioni hanno chiesto che l’entrata in vigore dei nuovi Lea sia fissata non prima di 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per permettere l’adeguamento dei sistemi informativi centrali e regionali. Inoltre, la Conferenza ha ribadito la necessità di mantenere un dialogo costante con la Commissione Lea del Ministero della Salute per la valutazione di ulteriori aggiornamenti futuri.

Con questo aggiornamento – ha commentato il ministro Schillaci – arrivano per i cittadini nuove terapie, screening ed esenzioni che rispondono ai bisogni di salute in modo sempre più moderno e innovativo”.

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