Sapri, la madre del bimbo di 9 mesi rompe il silenzio: «Perché è stato rimandato a casa»
| di Luigi Martino
“Perché non è stato approfondito tutto quando ho portato mio figlio in ospedale il 28 maggio? Perché mi è stato mandato a casa con un semplice antibiotico?”. Sono le parole, affidate a Facebook, della madre 29enne del bambino di appena 9 mesi trasferito d’urgenza dall’ospedale “Immacolata” di Sapri al Santobono – Pausilipon di Napoli. Il piccolo era giunto in pronto soccorso in crisi respiratoria, ma gli accertamenti dei medici avrebbero fatto emergere anche la presenza di lesioni agli arti ed ematomi sul corpo.
La donna, originaria di Licusati ma residente a Villammare, si è sfogata sui social: “Fate silenzio e portate rispetto per chi ha aiutato mio figlio tempestivamente nel portarlo in pronto soccorso. Tacete per favore e lasciateci in pace in questo momento di tanto dolore”.
Il bimbo è attualmente ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale napoletano. Intanto i carabinieri della Compagnia di Sapri, su disposizione della Procura della Repubblica di Lagonegro, hanno avviato un’indagine per accertare la dinamica dei fatti e verificare quanto accaduto nei giorni precedenti, compresa la visita del 28 maggio presso lo stesso ospedale, che – secondo la madre – si concluse con una semplice prescrizione di antibiotici. La vicenda ha scosso profondamente le comunità di Villammare e del Cilento intero, che ora attendono risposte.
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