È finalmente tornato a casa il piccolo Ciro, il bambino di 9 anni di Scafati che lo scorso settembre era rimasto gravemente ferito dopo l’aggressione di un pitbull. Dopo un lungo e delicato percorso di cure e riabilitazione, il giovane è potuto riabbracciare la sua famiglia e la sua città.
Nella giornata di ieri, Ciro è stato ricevuto a Palazzo Mayer dal sindaco Pasquale Aliberti, che ha voluto riservargli un momento di festa e di affetto. Al primo cittadino si sono uniti anche i rappresentanti dello Scafati Basket e della Scafatese Calcio 1922, due realtà sportive molto amate dal bambino.
Durante l’incontro, il sindaco ha donato a Ciro la maglia autografata dello Scafati Basket e quella della Scafatese, promettendogli anche l’accesso gratuito al PalaMangano e allo stadio per seguire tutte le partite, ogni volta che lo vorrà.
«Avevamo promesso di accoglierlo in Comune appena si fosse ristabilito – ha raccontato Aliberti –. Ciro è un bambino coraggioso, ha superato momenti difficili e sta continuando il suo percorso di guarigione. In ospedale ha seguito anche sedute di pet therapy per superare la paura dei cani, ma servirà ancora del tempo».
Il sindaco ha poi voluto ringraziare i presidenti Nello Longobardi e Carmine Romano per la sensibilità dimostrata e per la partecipazione a questo gesto simbolico.
«La storia di Ciro – ha aggiunto Aliberti – deve farci riflettere sull’importanza delle regole e del rispetto reciproco. Non basta amare gli animali, bisogna anche saperli gestire con responsabilità. È un tema di civiltà che riguarda tutti».
Il sorriso di Ciro, accolto con applausi e affetto, è diventato così il simbolo di una comunità che si stringe attorno a uno dei suoi figli più piccoli, con la speranza che la paura lasci presto spazio alla serenità.



