School Movie-Cinedù: il diritto alla felicità raccontato in 80 corti dal cinema dei ragazzi
| di Redazione
“Chiama la felicità / dille che noi siamo qua” canta Cremonini. Ed è proprio quel ritornello a fare da colonna sonora al grande abbraccio che il 10 e l’11 luglio unirà tremila tra bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, all’ombra del Tempio di Nettuno a Capaccio Paestum (Campania), per la finalissima della tredicesima edizione di School Movie – Cinedù. Un messaggio che arriva forte e chiaro per ribadire il “diritto” di tutti i bambini ad essere felici: 80 sono i cortometraggi realizzati quest’anno dalle scuole partecipanti. La Campania, come sempre, rappresenta il cuore del progetto, ma in questa edizione saranno ben rappresentate anche la Puglia, la Calabria, l’Umbria, la Basilicata, il Lazio, l’Emilia-Romagna, la Lombardia e la Toscana. Segni di un sentimento che si moltiplica e diventa collettivo. Anche quest’anno School Movie ha ottenuto il patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, del Ministero del Turismo, della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dei Parchi Archeologici di Paestum e Velia, del Banco Alimentare Campania ed il sostegno di tutti i comuni coinvolti. A organizzare l’evento, l’Associazione Culturale School Movie APS, con la direzione organizzativa di Enza Ruggiero.
La presentazione ufficiale il 18 giugno a bordo della Costa Smeralda MSC insieme al Premio Artis Suavitas 2025 e al Premio Verba Libertatis. All’incontro, moderato da Anna Bisogno, professore associato di Cinema Radio Televisione presso l’Università telematica Mercatorum, sono intervenuti don Patrizio Coppola, fondatore dello IUDAV (il primo Istituto Accademico ad aver attivato una Laurea in Videogiochi ed Animazione in Italia) e Maddalena Cialdella, psicologa psicoterapeuta, per sottolineare il valore che l’evento ha nella formazione dei ragazzi oggi. Annunciati i primi ospiti: Le One, Casa Surace, Luca Abete, Alessio Boni.
Nato nel 2012/2013, School Movie – Cinedù ha saputo negli anni avvicinare i più giovani al linguaggio cinematografico non solo come espressione artistica ma come strumento didattico ed educativo, valorizzando competenze trasversali come la creatività, la collaborazione e il pensiero critico. Tra le aule invernali, dove si scrivono le sceneggiature, e i set scolastici dove si gira, i giovani protagonisti hanno imparato a osservare e raccontare il mondo. “I loro corti parlano di rispetto e inclusione, di differenze e somiglianze, di generazioni e conflitti, di amicizie e ferite, di sogni e paure – spiega Enza Ruggiero – Ai ragazzi abbiamo affidato uno traccia, poi li abbiamo lasciati liberi di esprimersi. La forza di questo progetto è tutta nell’esperienza: sono loro a scegliere da quale punto di vista trattare un determinato tema. Noi del team, insieme ai docenti che quest’anno sono stati 250, il compito di accompagnarli in ogni passaggio. Chiedetemi se sono felice: vi risponderò sì”.
“School Movie rappresenta un’interessante esperienza di relazione visiva ed emotiva perché i corti ci restituiscono lo sguardo e la coscienza di ciò che i ragazzi oggi guardano e sentono”, dichiaraAnna Bisogno, Professoressa Associata di Cinema e Televisione all’Università Mercatorum. “Il cinema – continua Bisogno – è da sempre la più grande fabbrica di storie e la forma privilegiata per raccontarle attraverso le immagini che nel corso dei decenni sono diventate il materiale con cui le giovani e giovanissime generazioni si sono rapportate sia come spettatori che come protagonisti”
Don Patrizio Coppola: “I ragazzi scoprono la bellezza di sentirsi protagonisti e di poter esprimere il loro talento, la loro creatività, in un mondo sempre più attratto dall’effimero. Con School Movie non esistono barriere, ma solo condivisioni di gioia e sorrisi. Nato nel 2012, School Movie – Cinedù ha avvicinato migliaia di studenti al linguaggio cinematografico, trasformandolo in uno strumento educativo. Tra le aule dove si scrive e i set scolastici dove si gira, i ragazzi imparano a osservare, a raccontare e a collaborare. È così che la scuola si fa cinema, e il cinema diventa scuola di vita.”
“School Movie è un progetto che esprime molteplici valenze e tutte importanti. Scegliere una storia e decidere di raccontarla è di per sé una grande, importante esperienza di relazione che l’adolescente instaura con la realtà e con il mondo” sottolinea Maddalena Cialdella, psicologa e psicoterapeuta. “I cortometraggi – continua Cialdella – sono da considerarsi momenti di preziosa comunicazione e confronto con gli adulti, chiamati ad essere vigili e pronti all’ascolto delle loro istanze in un dialogo nel quale la scuola ritrova un ruolo di rinnovata centralità educativa”.
Le proiezioni dei cortometraggi realizzati durante l’anno scolastico appena concluso si terranno a partire dalle ore 16 presso le sale del NEXT. A Villa Salati, le opere dell’artista Domenico Sepe accompagneranno il percorso espositivo, mentre sarà ancora una volta l’Area Archeologica di Paestum a fare da cornice alle serate di spettacolo e alle premiazioni.
IL PROGRAMMA– Sia il 10 che l’11 luglio, negli spazi del NEXT, il pubblico potrà assistere alle proiezioni dei cortometraggi in concorso, ma anche vivere momenti di intrattenimento, gioco e scoperta: laboratori creativi, animazione per bambini, il Luna Park, lo spettacolo teatrale “Trotula e il Giardino Incantato”, un’esibizione artistico-circense, i talk “Sane abitudini per la crescita consapevole nell’era in cui viviamo” e “Gioca diverso: l’avventura degli sport non convenzionali”, le esperienze immersive “A spasso nello spazio” e “Pompei Experience”, e infine il Dolcevita Contact Tour, animato dal team di Dolcevita Salerno.
IL TEMA, LA FELICITÀ. Parola guida di questa tredicesima edizione è Felicità: non come stato effimero, ma come ricerca, diritto, prospettiva. Ad arricchire il tema, torna la parola Abbraccio, proposta in collaborazione con il Banco Alimentare, a simbolo di cura, condivisione e solidarietà.
LE CATEGORIE IN CONCORSO. I partecipanti, singolarmente o in gruppo, hanno sviluppato il tema della Felicità scegliendo una delle seguenti aree tematiche: #SOCIALE. Cortometraggi che affrontano temi di attualità, amicizia, bullismo e cyberbullismo, inclusione, empowerment, rispetto per l’altro, relazioni sul web, famiglia, passioni, disabilità, dipendenze, giustizia sociale, sport, arte e affetti. Un caleidoscopio di storie che parlano di umanità. #TERRITORIO. Valorizzazione della propria terra: cultura, storia, tradizioni, folklore, prodotti tipici, paesaggio. Una narrazione visiva che restituisce identità e appartenenza. #AMBIENTE E RISORSE RINNOVABILI. Focus sulla tutela dell’ambiente e sull’uso consapevole delle risorse: energie rinnovabili, riciclo, biodiversità, ecosistemi. Per una cittadinanza ecologica e responsabile.
LE CATEGORIE SPECIALI. Due sezioni speciali completano il concorso e premiano le opere che sanno unire contenuto e valore simbolico: #BANCO ALIMENTARE. Dedicata ai temi della solidarietà, del volontariato e dell’altruismo. I corti dovranno ruotare attorno al concetto di “abbraccio”, inteso come gesto di cura e sostegno reciproco. Un abbraccio che nutre, unisce, consola. #TROTULA. Un omaggio a Trotula de Ruggiero, medichessa salernitana e figura pionieristica della medicina al femminile. Questa sezione invita a riflettere sull’importanza della conoscenza come strumento di emancipazione e cura. Le opere si ispirano al ruolo delle donne nella scienza, alla salute e al corpo come territorio di consapevolezza.
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