Sparatoria a Centola: la banda di stranieri, i colpi, il sangue. Cosa è successo

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Sparatoria a Centola: la banda di stranieri, i colpi, il sangue. Cosa è successo

I carabinieri sulle tracce di due complici in fuga. Indagini in corso.

Momenti di terrore ieri sera nella zona collinare del comune cilentano, dove un tentativo di furto in abitazione è degenerato in una sparatoria. Erano da poco passate le 22 di ieri, domenica, quando tre uomini, presumibilmente di origine albanese, si sono introdotti in due abitazioni adiacenti. Dopo aver svaligiato la prima casa, la banda si è spostata in una villetta vicina, mettendola completamente a soqquadro.

Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sono riusciti a individuare e divellere una cassaforte, impossessandosi anche di alcune armi da fuoco custodite legalmente. I rumori sospetti hanno allertato il proprietario dell’abitazione, un uomo di 60 anni, che in quel momento si trovava in casa con la moglie e i due figli.

Affacciatosi per controllare, l’uomo si è trovato faccia a faccia con i ladri. Ne è nato un conflitto a fuoco: i banditi hanno esploso diversi colpi, a cui il padrone di casa ha risposto con un solo colpo di fucile da caccia, ferendo uno dei malviventi alla spalla. Il ladro, colpito, si è accasciato a terra, mentre gli altri due complici sono fuggiti a piedi, facendo perdere le proprie tracce.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Centola e della Compagnia di Sapri, che hanno avviato le ricerche dei fuggitivi e aperto un’indagine sull’accaduto. Il ferito, un uomo di 28 anni, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Le sue condizioni restano gravi ma stabili.

Il proprietario dell’abitazione, che ha allertato autonomamente i soccorsi e le forze dell’ordine, è stato accompagnato in caserma nella notte per essere ascoltato. Su di lui è stato eseguito l’esame dello stub, volto a rilevare eventuali residui di polvere da sparo. A seguirlo legalmente l’avvocato Antonello Natale. Le armi presenti in casa risultano tutte regolarmente denunciate.

Gli investigatori stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire i movimenti dei malviventi prima e dopo l’irruzione.

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