Spari all’Ariston di Capaccio: in carcere Gaetano Ciccarelli per tentato omicidio plurimo
| di Luigi Martino
Si è costituito presso la casa circondariale Gaetano Ciccarelli, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Salerno – Sezione Riesame, su richiesta della Procura della Repubblica. L’uomo è accusato di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di armi da sparo in relazione alla sparatoria avvenuta il 15 luglio 2024 all’esterno dell’Hotel Ariston di Capaccio, durante il “Deaf International Festival”.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Ciccarelli, insieme al fratello Raffaele, sarebbe stato tra i protagonisti di un agguato che portò al ferimento di due persone, raggiunte da ben 11 colpi di pistola calibro 9×21. I carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno e della Compagnia di Agropoli individuarono nei due fratelli i responsabili del gravissimo episodio, scaturito – secondo la Procura – da dissidi personali e da questioni sentimentali maturate in ambienti legati a un gruppo di bikers.
La Cassazione, respingendo i ricorsi della difesa, ha confermato la gravità del quadro indiziario, evidenziando la violenza e la pervicacia delle condotte contestate, oltre al ruolo di istigatore riconosciuto a Gaetano Ciccarelli. Determinante, secondo gli inquirenti, fu il suo atteggiamento provocatorio nei confronti delle vittime, culminato con la successiva spedizione “punitiva” armata, con il supporto del fratello Raffaele.
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