2 Dicembre 2025

Stanchezza senza motivo? Potrebbe essere carenza di ferro: ecco cosa mangiare

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Stanchezza senza motivo? Potrebbe essere carenza di ferro: ecco cosa mangiare

La stanchezza che non passa, il colorito più pallido del solito, la difficoltà a concentrarsi: spesso il corpo manda segnali che ignoriamo. Uno dei più comuni è la carenza di ferro, un micronutriente fondamentale per energia, ossigenazione dei tessuti e buon funzionamento dell’organismo. Senza entrare nel campo medico — la diagnosi spetta sempre a un professionista — possiamo però lavorare sul fronte alimentazione e stile di vita, che giocano un ruolo decisivo.

Ferro eme e ferro non eme: perché fa la differenza

Non tutto il ferro è uguale.

  • Ferro eme (quello di origine animale): più facilmente assorbibile. Si trova in carni magre, fegato, pesce azzurro, molluschi.
  • Ferro non eme (di origine vegetale): presente in legumi, spinaci, bietole, semi oleosi e cereali integrali. Viene assorbito più lentamente, ma con qualche accorgimento funziona benissimo.

L’ideale? Inserire una quota di entrambi nelle proprie abitudini settimanali.

L’alleato numero uno: la vitamina C

Un bicchiere d’acqua e limone, una spremuta d’arancia o una semplice porzione di kiwi o peperoni crudi aumentano la capacità dell’organismo di utilizzare il ferro contenuto negli alimenti vegetali.
Regola d’oro: abbina sempre una fonte di vitamina C alla tua fonte di ferro.

Gli alimenti che ostacolano l’assorbimento

Alcune bevande o abitudini possono ridurre l’assorbimento del ferro, soprattutto quello vegetale.
Tra i principali “inibitori”:

  • tè e caffè (meglio consumarli lontano dai pasti principali)
  • eccesso di calcio nello stesso pasto
  • alcuni fitati presenti nei cereali non integrali lavorati male

Niente demonizzazioni, solo timing intelligente.

La spesa intelligente: cosa mettere nel carrello

Per un’alimentazione amica del ferro, non dovrebbero mancare:

  • Legumi: lenticchie, ceci, fagioli.
  • Verdure a foglia verde: spinaci, bietole, cicoria.
  • Pesce azzurro: alici, sgombro, sardine.
  • Cereali integrali e semi (zucca, sesamo, girasole).
  • Frutta secca, soprattutto anacardi e mandorle.

Un mix facile da integrare anche nella cucina quotidiana salernitana e lucana, ricchissima di ricette tradizionali già naturalmente bilanciate.

Stili di vita: piccoli gesti che aiutano

  • Evitare di saltare i pasti.
  • Inserire fonti proteiche di qualità a ogni pasto.
  • Variare spesso alimenti e colori nel piatto.
  • Consultare un professionista in caso di stanchezza persistente o dubbi.
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